Missioni Consolata - Novembre 2014

Libertà Religiosa La fede Bahá’í è diffusa in tutto il mondo. Le immagini di queste pagine ritraggono fedeli Bahá’í in momenti di as- semblea, preghiera, studio e festa in diversi paesi. # Pagina precedente : preghiera a Khuvsgul, Mongolia. # In senso orario da qui sotto : preghiera a Cidade de Bahia, Brasile; momento di festa a Tarabuco, Bolivia; preghiera nel Norte del Cauca, Colombia; Preah Vihear, Cambogia; Banting, Malaysia; Biharsharif, India. LA FEDE BAHÁ’Í La fede Bahá’í è una religione monoteista basata sugli in- segnamenti del Báb e del Bahá’u’lláh, che, secondo i loro seguaci, hanno ricevuto una rivelazione diretta da Dio. I L CREDO . I bahá’í credono in un unico Dio, creatore dell’u- niverso. Egli ha educato l’umanità lungo la storia attra- verso profeti o messaggeri che hanno fondato le principali religioni del mondo. In questo senso, per i Bahá’í, tutte le religioni provengono dalla stessa fonte e hanno validità. I L CLERO . Nella fede Bahá’í non vi è clero o altra categoria di persone la cui funzione sia di amministrare la comunità, officiare cerimonie o fornire una guida spirituale. I L CAPO DELLA FEDE B AHÁ ’ Í . Nei suoi scritti, Bahá’u’lláh ha chiesto l’istituzione di un sistema di consigli democratica- mente eletti a livello locale, nazionale e internazionale. A capo della fede Bahá’í c’è la Casa Universale di Giustizia, i cui nove componenti sono eletti ogni cinque anni dai mem- bri di tutti i consigli nazionali. I L L IBRO S ACRO . Il libro delle leggi, composto da Bahá’u’l- láh è chiamato il «Libro più Santo». Esso fa parte di un grande corpo di scritture che trattano molti argomenti, tra cui i principi di condotta personale e la governance della società. Sono comprese opere mistiche e sul pro- gresso dell’anima nel suo cammino verso Dio. I L CALENDARIO BAHÁ ’ Í . L’anno bahá’í inizia con l’equinozio di primavera, si compone di diciannove mesi di diciannove giorni ciascuno, con quattro o cinque giorni aggiunti tra il 18° e il 19°. Il Capodanno, conosciuto come Naw-Ruz, è una festa che segna la fine del mese di digiuno. Il calendario comprende anche feste che ricordano la nascita e il pas- saggio di Bahá’u’lláh e del Báb, e alcuni episodi delle loro vite. L E PRATICHE RELIGIOSE . La vita dei fedeli è scandita dalla preghiera personale quotidiana, da un periodo di digiuno, dalla proibizione della maldicenza, del gioco d’azzardo, del coinvolgimento in politiche partigiane e dell’uso non me- dico di alcool o droghe. I Bahá’í hanno il dovere di impe- gnarsi in un mestiere o una professione e di curare l’edu- cazione morale e accademica dei loro figli. L’ ESPRESSIONE DEL CULTO . I Bahá’í adorano Dio attraverso la preghiera e la meditazione. Gli incontri devozionali con- sistono nella lettura di preghiere e di altri passi delle Scrit- ture della fede Bahá’í e delle altre religioni. La preghiera personale quotidiana consiste nella recita di una delle tre preghiere prescritte da Bahá’u’lláh. Secondo gli insegna- menti bahá’í, il lavoro svolto nello spirito di servizio agli al- tri è una forma di culto. L A VISIONE DEL MATRIMONIO E DELLA FAMIGLIA . La famiglia è l’unità fondamentale della vita sociale, e il progresso della società dipende dal corretto funzionamento delle fa- miglie sulla base di una unione monogama in cui l’uomo e la donna sono partner alla pari. Bahá’u’lláh ha descritto il matrimonio come «una fortezza di benessere e salvezza» e ha individuato l’educazione dei bambini come fondamen- tale, anche se non l’unico, scopo del matrimonio. Liberamente tradotto e adattato da www.ganbahai.org.il

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