Missioni Consolata - Agosto/Settembre 2014

A cqua, calore terrestre e vento: il futuro energetico dell’Africa potrebbe par- tire da questi elementi, tutti abbondanti nel continente e tutti puliti. Il percorso è ancora lungo, ma si stanno compiendo passi da gigante nella direzione di una energia accessibile e rinnova- bile, capace non solo di far cre- scere la qualità della vita degli africani, ma anche di alimentare lo sviluppo economico. Attualmente un terzo della popo- lazione africana non ha accesso all’elettricità. Se esistono però paesi come Libia, Egitto e Suda- frica in cui la rete elettrica è strut- turata e raggiunge la maggior parte degli utenti, in altre nazioni l’accesso scende sotto il 20%, con picchi negativi del 5% in stati meno sviluppati. Una situazione difficile anche se tenendo conto delle necessità di un continente che economicamente sta cre- scendo a livelli sostenuti. Il Pil, in- fatti, pur partendo da valori assai bassi, continua a salire. Quello dell’Africa sub sahariana, se- condo il Fondo monetario inter- nazionale (Fmi), è balzato dal 5,1% nel 2012, al 5,4% nel 2013, al 5,7% nel 2014. Etiopia, Mozam- bico, Tanzania, Congo, Zambia, Nigeria e Ghana dovrebbero rien- trare, nei prossimi 5 anni, tra le economie con la crescita più forte al mondo. L’energia è quindi un fattore stra- AfricA di ENRICO CASALE LE EnErgiE rinnovAbiLi nEL continEntE AfricAno SOLE, VENTO, TERRA D’AFRICA © AFP / Jenny Vaughan Dall’eolico al fotovoltaico, dal so- lare termodinamico al geotermico. Le energie rinnovabili, o energie pulite, sono all’avanguardia in Africa. E vedono sempre maggiori investi- menti nei paesi che vogliono smarcarsi dai combustibili fossili. Purtroppo non sempre l’impatto ambientale è trascurabile.

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