Missioni Consolata - Agosto/Settembre 2014

giro di 10 anni di questa lingua non ci sarà più traccia». Per questo Radio Ucamara si è at- tivata. «Oggi, alla radio, abbiamo due programmi in lingua kukama, che però ci hanno attirato insulti e accuse di spingere per un ri- torno al passato». Per poco più di un anno - da agosto 2012 a otto- bre 2013 - nei locali della radio ha funzionato anche una scuola di lingua kukama ( escuela Ikuari ). Con due modalità d’insegna- mento: raccontando storie o can- tando. E proprio questa seconda modalità ha avuto un successo inaspettato, raggiungendo un pubblico ben oltre la regione amazzonica. Con l’aiuto di Create You Voice , una Ong tedesca, la radio ha pro- prio nome nell’attuale «Radio Ucamara», crasi derivante dai nomi dei fiumi Ucayali e Ma- rañón. Intanto, alcuni anni prima - è il 2003 - assume la direzione dell’e- mittente Miguel Ángel Cadenas, un missionario agostiniano spa- gnolo. Il padre rivoluziona il pro- getto radiofonico mettendo al centro tematiche prima marginali (i conflitti socioambientali, l’an- tropologia, la ricerca storica) e aprendo la radio a collaboratori di etnia kukama. Uno di questi è Leonardo Tello Imaina, ex inse- gnante di scienze sociali, che nel 2010 diventa il nuovo direttore. «Sono kukama da parte di mio padre, sono achuar da parte di mia madre e ho anche un po’ di sangue quechua». Leonardo, viso glabro e sorriso triste, descrive con orgoglio le sue radici indi- gene. «Appena iniziai a frequen- tare la radio, me ne appassionai, perché capii che essa poteva es- sere uno spazio per fare qualcosa di utile per gli altri e soprattutto per il mio popolo». Un popolo quello kukama con una lunga sto- ria di sofferenze e ingiustizie. A iniziare dal genocidio durante l’e- poca del caucciù (1885-1915) per arrivare all’oggi con la devastante invasione delle terre indigene da parte delle multinazionali. Da tempo Radio Ucamara ha iniziato a lavorare sul recupero della me- moria individuale e collettiva del popolo kukama. E dell’idioma. «Io non parlo la mia propria lingua - spiega Leonardo -. A scuola non potevamo utilizzarla. Così oggi le uniche a parlare kukama sono le persone con più di 75 anni. Se non facciamo subito qualcosa, nel PERÚ 52 MC AGOSTO-SETTEMBRE 2014 (continua a pagina 56)

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