Missioni Consolata - Maggio 2014

Perché il Convegno? Forse per- ché sono trascorsi dieci anni dal- l’ultimo? No, non è questo il mo- tivo. Il motivo del convegno è «riac- cendere la passione e rilanciare la dedizione dei singoli e delle comunità cristiane per la missio ad gentes e inter gentes in at- tuazione della sequela di Ge- sù». L’ Evangelii Gaudium (di papa Francesco) ci incoraggia a cam- minare verso questo. Papa Fran- cesco scrive che l’attivitàmissio- naria «rappresenta, ancor oggi, la massima sfida per la Chiesa» e che «la causa missionaria de- ve essere la prima». Che cosa succederebbe se pren- dessimo sul serio queste parole? Semplicemente riconoscerem- mo che l’azione missionaria è il paradigma di ogni opera della Chiesa. L’obiettivo sarà allora anche studiare nuovi modi e stili di presenzamissiona- ria per passare da: a) una Chiesa che famissione in cooperazione con un’altra, a una Chiesa che grazie alla missione e alla cooperazione comprende e riscopre la propria identità; b) una Chiesa preoccupata dell’autopresentazio- ne, a una che fa una «sceltamissionaria capace di trasformare ogni cosa, perché le consuetudini, gli stili, gli orari, il linguaggio e ogni struttura eccle- siale diventino un canale adeguato per l’Evange- lizzazione nel mondo attuale» (EG 27). Da questi obbiettivi nasce la scelta del tema pre- so dal libro di Giona «Alzati, va a Ninive la gran- de città» (Gn 3,2) dove il Vangelo si fa incontro. Giona ci aiuterà a riflettere sulla nostra conver- sione pastorale, sulla chiamata a uscire, a incon- trare e a donarsi. La riflessione del Convegno sarà declinata intorno a questi tre verbi: Uscire - In- contrare - Donarsi. Chiamati a USCIRE. Il papa parla di una Chiesa in u- scita, una Chiesa dalle porte a- perte. La Chiesa «in uscita» è la comunità dei discepoli missio- nari che prendono l’iniziativa, che si coinvolgono, che accom- pagnano, che fruttificano e fe- steggiano. Chiamati a INCONTRARE l’uomo nella città. Il papa dice: «Abbiamo bisogno di riconoscere la città a partire da uno sguardo contemplativo, ossia uno sguardo di fede che scopra quel Dio che abita nelle sue case, nelle sue strade, nelle sue piazze» (EG 71). La grande città verso cui andare per incontrare non è in contrasto con le periferie verso cui uscire e alle quali papa Francesco ci in- vita. Lo slogan della prossima giornata missionaria sarà pro- prio « Periferie cuore dellamis- sione ». La grande città è para- dossalmente anche la periferia, luogo di povertà materiali e spirituali dove molti uomini «non san- no distinguere la destra dalla sinistra» (Gn 4). Chiamati a DONARSI. Nel nostro rapporto con il mondo, siamo invitati a dare ragione della nostra speranza. Non come ne- mici che puntano il dito e condannano, ma «con dolcezza e rispetto», senza pretendere di appari- re superiori ma considerando «gli altri superiori a se stessi» (Fil 2,3). Gesù Cristo non ci vuole co- me principi che guardano inmodo sprezzante, ma come uomini e donne del popolo (da EG 271). Uscire, incontrarsi e donarsi. Una missione come condivisione di beni, di doni reciproci che vengono messi in comunione da Chiese sorelle perché nessuno sia povero del Re- gno. Tutto nella dimensione della gratuità e del servizio. ( Testo adattato dalla presentazione del convegno fat- ta da don Michele Autuoro, direttore di Missio Italia ). 8 MC MAGGIO 2014 SACROFANO (Rm) 20-23 NOVEMBRE 2014 CONVEGNO MISSIONARIO NAZIONALE “Alzati, va a Ninive la grande città” (Gn 3,2) dove il Vangelo si fa incontro PER INFORMAZIONI: 1. Ogni Centro Missio (già Centro Diocesano Missionario) della propria diocesi. 2. Materiali, informazioni, strumenti di lavoro, su: www.cmsacrofano.it mail: missioni@chiesacattolica.it - info@cmsacrofano.it

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