Missioni Consolata - Maggio 2014

46 MC MAGGIO 2014 zione internazionale che lotta contro lo sfrutta- mento sessuale dei minori - sfata anche alcuni luoghi comuni: soltanto una minima parte dei turisti sessuali sono patologici, la maggior parte di essi è semplicemente in cerca di nuove emozioni, approfittando delle situazioni. Come in molti paesi asiatici e latinoamericani, anche in Kenya il sesso con minori, sia bambine che bambini, è molto richiesto. Secondo varie statistiche, sulla costa del paese africano oltre il 30% degli adolescenti sono coinvolti in modo saltuario nel lavoro sessuale. Più del 10% delle ragazze hanno relazioni sessuali prima dei 12 anni. Oltre il 35,5% degli atti sessuali tra minori e turisti avviene senza l’utilizzo di preservativi. S e i dati sono scarsi e spesso non verifica- bili, i fatti sono però sotto gli occhi di tutti. Padre Kizito Sesana, noto missio- nario comboniano, che ha avviato case per i bambini di strada a Nairobi, ha raccon- tato: «Qualche tempo fa, con un amico, visitavo la costa nord di Mombasa, normalmente so- prannominata “la costa tedesca” a causa della forte presenza di turisti da quel paese. Era marzo e non c’erano molti turisti. In un tardo pomeriggio siamo entrati in un bar a prendere una birra fresca e siamo stati colpiti dalle strane coppie sedute ai tavoli: uomini bianchi anziani con ragazze molto giovani o ragazzi adolescenti; donne bianche anziane con ragazzi che avrebbero potuto essere i loro figli o i loro nipoti. Nel giro di poco tempo, siamo stati avvi- cinati dapprima da una serie di ragazze e poi di ragazzi. Siamo andati via senza finire di bere». Il turismo del sesso si è strutturato in una rete complessa e variegata che include tour opera- tors , hotel, affittacamere, club, bar, sale di mas- saggio, parrucchieri. Robert Nyagah, ex giornalista, oggi operatore tu- ristico, pone alcuni interrogativi: «Come differen- ziare i turisti genuini da quelli che vengono sem- plicemente per sesso, e come differenziare una ragazza giovane che sta cercando un compagno per la vita (turista o no) da una prostituta?». E ppure, il fascino del turismo del sesso è reale e crescente. I soldi facili e la disoc- cupazione stanno portando sempre più ragazze - anche sposate - sulla strada della prostituzione. Ci sono casi in cui famiglie po- vere incoraggiano i loro bambini a uscire per strada «a offrire ospitalità agli stranieri» per met- tere cibo sulla tavola. A ciò va aggiunto un pro- blema culturale. Presso molte comunità una ra- gazza di 13 anni è già in età da matrimonio. La gente locale non capisce quindi dove stia il pro- blema. A sinistra : turismo sano e rilassante in un campo da golf nei dintorni di Malindi. Qui: strada nel centro di Malindi, cittadina senza particolari bellezze architettoniche.

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