Missioni Consolata - Dicembre 2012

DICEMBRE 2012 MC 59 su o giù. Visti nell’insieme, i bam- bini sembrano un gruppo di pul- cini affamati che pigolano senza riuscire a capire in che direzione muoversi. Tutti attendono ansiosi il momento in cui qualcuno asse- sterà il colpo giusto e le cara- melle scenderanno a pioggia, per potersi tuffare a prenderle e a riempirsi le tasche quanto più possibile. CONTRO IL NEOLIBERISMO E LA CRISI Dopo il fallimento sociale dei tre governi neoliberisti che si erano succeduti per diciassette anni (1990-2006), il Fronte sandinista di liberazione nazionale (Fsln) dal gennaio del 2007 è ritornato al potere e nel novembre 2011 ha vinto le elezioni per un secondo mandato. Nei primi cinque anni di governo il Fronte sandinista si è impegnato per rendere l’educa- zione e la salute gratuite in una realtà in cui (come ricorda Eduardo Galeano) «l’unico dot- tore era la morte e la sola scuola, la strada». Oltre a ciò, sono stati creati programmi come Usura cero (Usura zero) per contrastare la pratica dello strozzinaggio e Hambre cero (Fame zero), un aiuto concreto offerto nelle cam- pagne nicaraguensi ai più impo- veriti dal modello neoliberista. Questo programma intende rica- pitalizzare circa settantamila fa- miglie contadine, consegnando loro una mucca, delle galline e una scrofa con i suoi maialini: animali che queste famiglie in passato possedevano, ma che con l’arrivo del neoliberismo, in coincidenza con la fine della rivo- luzione sandinista nel 1989, ave- vano progressivamente perso, re- stando «scalze» e in bancarotta. All’inizio dell’azione di governo questi programmi sono stati una priorità, giacché il primo man- dato ha finito per coincidere con l’arrivo della crisi economica in- ternazionale, che ha colpito an- che il Nicaragua, provocando la diminuzione delle esportazioni verso gli Stati Uniti, primo socio commerciale, l’aumento dei rim- patri degli emigrati e la conse- guente riduzione delle rimesse. Insieme a questi effetti si è assi- stito al rincaro di alimenti come il mais, il riso e i fagioli, che sono alla base della cultura alimentare del paese. Bisogna tener pre- sente che in una regione povera, com’è quella dell’America Cen- trale e dei Caraibi, la maggio- ranza della popolazione utilizza fra l’80 e il 90% del reddito nell’a- limentazione (nel Nord del mondo la percentuale è tra il 10- 15%). Una crisi come quella ini- ziata nel 2007 ha fatto presto a erodere il fragile reddito di un ni- caraguense medio e lo ha spinto senza paracadute nella povertà, © Carlos Bonino # A sinistra : bambini si divertono con il gioco della piñata . # In basso : donne al mercato. © Carlos Bonino © Car os Bo o © Carlos Bonino

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