Missioni Consolata - Dicembre 2012
40 MC DICEMBRE 2012 I l bavero rialzato, il cappello calato sulla fronte e un paio di guanti caldi: sì, fa decisamente freddo qui in questa stagione. Il cellulare è spento, e non servirebbe averlo acceso, perché tra queste montagne non prende: meglio, così ascolteremo più chiaramente un’altra Voce. Ci troviamo a Pra ’d Mill, frazione di Bagnolo Pie- monte, in provincia di Cuneo, in compagnia di Fratel Emanuele Marigliano, giovane monaco e amico di lunga data. A lui abbiamo rivolto alcune domande sul Natale, sulla possibilità di viverlo diversamente, lon- tano da tutto, ma non da tutti, e soprattutto non da Lui, di trovare una strada – per così dire – alternativa per rivestire di nuovo senso il nostro festeggiare. Le sue risposte tracciano per noi un vero e proprio per- corso di riflessione in questo tempo di Avvento. Emanuele, raccontaci innanzitutto che cos’è Pra ’d Mill. «Un monastero cistercense… o meglio, una comunità di fratelli. Insieme desideriamo cercare Dio nella pre- ghiera, nell’ascolto della Parola, nel perdono recipro- camente dato e ricevuto, nella carità fraterna. Vo- gliamo vivere questa “ricerca” facendo tesoro dell’e- sperienza di tanti padri, di ieri e di oggi, che ci hanno preceduto nella vita monastica, da san Benedetto ai nostri santi Padri Cistercensi, dai monaci del deserto egiziano (Antonio, Pacomio) a san Silvano del monte Athos, desiderosi anche noi di fare la nostra parte, ac- cogliendo le sfide del mondo di oggi e rileggendole con gli occhi di Dio. Il nostro monastero è dedicato a Maria con il titolo “Dominus tecum”. Ricorda il saluto dell’Angelo fatto alla Vergine, e il mistero dell’Incar- nazione che in questi giorni ci stiamo preparando a celebrare, ma credo che per noi sia anche un pro- gramma di vita, una sfida: cercare di vivere quotidia- namente nella consapevolezza che Dio è con noi, sem- pre!». Ci stiamo avvicinando al Natale: quanti ne hai già trascorsi a Pra ’d Mill? Ce n’è uno in particolare che ha assunto un valore più significativo di altri per te? Perché? «Sono in monastero solo da sei anni e ho vissuto quat- tro Natali qui a Pra ’d Mill. I primi due Natali, infatti, li ho trascorsi presso il monastero di Lerins, nostra casa madre, dove mi trovavo per il noviziato. Ogni Na- tale porta con sé una grazia particolare, ma se devo dire quale sia il Natale per me più significativo, credo sia il primo che ho vissuto qui a Pra ’d Mill. Ero ritor- FRATEL EMANUELE CI RACCONTA IL NATALE IN MONASTERO L’INTENSITÀ DI UNA GIOIA SILENZIOSA DI M ARTA G IAMBUZZI La comunità monastica cistercense Dominus tecum di Pra 'd Mill è composta di 14 monaci. Essa struttura la sua vita attorno a preghiera, lavoro, lettura, senza trascu- rare uno degli elementi fondamentali dello stile monastico: l'accoglienza. OSSIER © Af MC / Valentino Paolo «C’erano in quella regione alcuni pastori che, pernottando all’aperto, vegliavano tutta la notte…» (Lc 2, 8)
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