Missioni Consolata - Agosto/Settembre 2012

a cura di Mario Bandera 4 chiacchiere con... MC RUBRICHE Juan Diego, come avvenne l’incontro con «Maria, la Madre di Dio»? Successe tutto in modo molto semplice: stavo cammi- nando su un sentiero quando udii una voce dolcissima che mi chiamava per nome «Juantzin, Juan Diegot- zin»; mi diressi verso il luogo da dove proveniva quella voce e vidi una splendida figura di donna che aveva un aspetto meraviglioso e da cui restai affascinato. I suoi vestiti splendevano come il sole. Immagino il tuo stupore, sarai rimasto senza parole. Certamente! Soprattutto perché Lei si rivolgeva a me utilizzando la forma vezzeggiativa del mio nome: da noi quando qualcuno parla in questo modo significa che ti sta prendendo molto in considerazione. M’inchi- nai di fronte a questa Signora splendente e Lei mi disse: «Juanito, figlio mio, tu che dovresti essere trat- tato con sommo rispetto ma che invece sei emargi- nato, dove stai andando?». E tu che cosa Le rispondesti? Le dissi: «Mia amabile Signora, vorrei raggiungere il quartiere di Tlatelolco per partecipare all’istruzione religiosa impartita dai sacerdoti». Allora Lei mi fece conoscere un suo desiderio: «Sappi, mio amatissimo figlio, che io sono la Sempre Vergine Maria, la Madre del Dio vero e unico, autore della vita, creatore degli uomini, signore del cielo e della terra. Desidero ar- dentemente che in questo luogo venga innalzato un tempio in mio onore, desidero infatti mostrarvi tutto il mio amore, la mia compassione, darvi il mio aiuto, es- sere la vostra difesa, la vostra tenerissima Madre». Straordinario! La Madre di Dio ti parlò con estrema tenerezza, diventando addirittura la protettrice di voi tutti. Dirò ancora di più, la Signora splendente mi disse: «Desidero ascoltare i vostri lamenti e venirvi incontro per portare soccorso alle vostre miserie, alle vostre pene e ai vostri dolori». Sembra di sentire Yahvé che disse a Mosè: «Ho udito il lamento del mio popolo. Ho visto le loro sofferenze, sono sceso ad aiutarlo». Le parole della Madonna che riecheggiano le Parole di Dio incise nella Bibbia nel libro dell’Esodo, le inter- pretai come un segno si speranza per me e per tutta la mia gente. 4. JUAN DIEGO E LA... MORENITA Juan Diego, giovane indio del popolo azteco, depositario delle apparizioni della Madonna di Guada- lupe, più di ogni altro ha inciso sulla storia religiosa della sua terra, il Messico, e di tutta l’America Latina. Parlando con lui sembra di essere di fronte all’anello di congiunzione di due mondi, l’europeo e l’indigeno americano, il passato grandioso degli aztechi e il suggestivo futuro introdotto dai conqui- stadores spagnoli; soprattutto si avverte il fatto che il nuovo mondo della terra americana si è incon- trato con il Cielo e che, mediante la presenza di Maria, le nuove popolazioni si sono incontrate con il mistero di Cristo. # Altare maggiore della nuova basilica di Guadalupe con la miracolosa immagine della Vergine «Morenita». AGOSTO-SETTEMBRE 2010 MC 79

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