Missioni Consolata - Maggio 2012

dell'importanza della presenza cristiana nelle società arabe». I lavori si sono conclusi con la ri- chiesta di una Carta sociale ara- ba che regoli libertà e diritti, at- tuando nel concreto i principi di giustizia sociale, dignità umana e uguaglianza fra cittadini di uno stesso stato. (AsiaNews) CINA VITA DURA PER LE ONG I nuovi regolamenti sulle dona- zioni alle Ong religiose che o- perano in Cina complicano la lo- ro vita, che è già molto difficile. Secondo la nuova politica del governo centrale «le operazioni caritative collegate alle istituzio- ni religiose devono rifarsi ai principi di auto-finanziamento, per essere libere dall'influenza di forze esterne». Inoltre ai gruppi religiosi «è proibito diffondere il proprio credo e mi- nare gli interessi nazionali» at- traverso le attività caritatevoli. Le Ong religiose, inoltre, «non devono accettare sussidi, dona- zioni o aiuti che vengono dall'e- sterno del paese, se questi sono collegati a condizioni politiche o religiose. I gruppi devono sotto- stare al controllo, alla gestione e all'amministrazione dei Diparti- menti governativi che sono pre- posti a questo lavoro. Dovranno infine presentare il loro piano di lavoro annuale ai dipartimenti locali per gli Affari religiosi». Lo scopo è quello di fermare il flus- so di soldi agli islamici e ai tibe- tani per evitare ciò che è succes- so in Medio Oriente con la Pri- mavera araba. Con questa scelta, tuttavia, si rischia di ta- gliare anche la testa di chi non vuole creare confusione, ma vuole continuare la sua missione a favore dei meno agiati. (AsiaNews) come un seme che ogni anno genera nuovi catechisti impe- gnati a diffondere la Buona No- tizia ai loro fratelli. (Consolata.org) GIORDANIA CARTA DEI DIRITTI I l 12 e 13 marzo, ad Amman, in Giordania si è tenuta una due giorni di incontri e discussioni, per delineare il futuro dei cri- stiani in Medio Oriente. All’even- to hanno partecipato studiosi e personalità religiose e laiche, cristiane e musulmane da Siria, Libano, Palestina, Iraq, Egitto, Sudan, Iran e dalla stessa Gior- dania. L’obiettivo: salvaguardare la presenza cristiana nelle na- zioni arabe a maggioranza isla- mica. Alla due giorni è interve- nuto anche il principe giordano Hassan bin Talal, il quale ha spiegato che «gli arabi cristiani sono a tutti gli effetti arabi, e so- no i pionieri del pensiero e della ripresa araba». Ed è proprio la presenza attiva, la partecipazio- ne e il contributo dei cristiani al- la crescita delle nazioni arabe l'elemento fondamentale sotto- lineato a più riprese dai relatori. Cui si aggiunge la necessità di una maggiore collaborazione fra i due fronti, unita a una maggio- re visibilità sui media, al fine di rafforzare la «consapevolezza MOZAMBICO XX ANNIVERSARIO DEI MARTIRI DI GUIÚA N egli ultimi mesi della guerra civile in Mozambico, confi- dando nel buon esito dei collo- qui di pace tra le parti, la diocesi di Inhambane decise di riaprire il Centro Catechetico di Guiúa per la formazione delle famiglie dei catechisti. Una ventina di fa- miglie scelte dalle diverse mis- sioni erano appena arrivate e la notte stessa del 22 marzo 1992, un gruppo di militari della Re- namo attaccò il Centro e rapì 23 catechisti. Li obbligarono a se- guirli nella brughiera e a tre km dal Centro li massacrarono a colpi di baionetta. Si trattava di cristiani il cui unico desiderio e- ra annunciare il vangelo della pace e della fraternità. Di fronte ai propositi dei loro carnefici ri- sposero con parole di pace, pre- gando e accettando infine la morte che non potevano evitare. Hanno testimoniato la loro fede con il sangue. I loro corpi muti- lati furono sepolti in un memo- riale vicino al centro catechisti- co dove sono venerati come martiri. Il 22 marzo scorso, du- rante una commovente cerimo- nia per il 20° anniversario di questo eccidio, il luogo del mas- sacro è stato dichiarato Santua- rio Diocesano di Maria Regina dei Martiri. La loro memoria è La Chiesa nel mondo a cura di Sergio Frassetto MC RUBRICHE # Guiúa - Mozambico: ricordo dei catechisti martiri nel XX anniversario del loro sacrificio. 6 MC MAGGIO 2012

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