Missioni Consolata - Maggio 2012

D iverse ricerche condotte dagli anni '90 ad oggi hanno mostrato che esistono tre diffe- renti modalità di gestione delle differenze e delle appartenenze nelle relazioni della fami- glia con i figli e con la società. Secondo Graziella Fa- varo, pedagogista che da anni si occupa di inseri- mento e successo scolastico di minori stranieri e figli di coppie miste, la famiglia mista può sentirsi: un gruppo cosmopolita; assimilata alla maggioranza; un nucleo instabile e in continua tensione a causa delle differenze esistenti tra le due culture di riferimento familiare. LA FAMIGLIA COSMOPOLITA Nella prima tipologia familiare i coniugi vivono la propria appartenenza biculturale come un'occasione di arricchimento per sé, per gli altri e tanto più per i figli. In queste unioni le scelte importanti per la vita del figlio vengono rimandate in quell’età in cui il figlio potrà decidere da solo. Questo avviene, ad esempio, in molte coppie in cui la sfera religiosa non è ritenuta fondamentale (i cosiddetti «tiepidi») per cui vengono considerate altre le cose prioritarie da insegnare al proprio figlio. L’atteggiamento dei genitori è orien- tato alla valorizzazione di entrambe le culture in modo da far conoscere indistintamente tradizioni, valori, usi, al fine di mantenere vive le radici familiari e il sentimento di appartenenza di ogni individuo. Sotteso a questo approccio c'è spesso una cono- scenza e un amore per l'altra cultura talvolta anche precedente l'incontro col partner e l'idea che non si sia così distanti, ma sia solo questione di «smussare un po' gli angoli». Il figlio di queste coppie è quindi portato a vivere una situazione di doppia apparte- nenza non conflittuale, non considerando minoritaria né l’una né l’altra cultura. LA FAMIGLIA ASSIMILATA Le famiglie miste che tendono invece all’assimila- zione optano per l’accantonamento della cultura e delle origini del coniuge straniero in quanto conside- rate di intralcio o comunque non funzionali all’inseri- mento del nucleo familiare, e nello specifico del bam- MAGGIO 2012 MC 43 © Roberto Brancolini MC MATRIMONI L’ORA DELLE SCELTE I DILEMMI DELLA FAMIGLIA BICULTURALE DI V IVIANA P REMAZZI Come si comportano le famiglie miste con i propri figli? Anche in questo caso le pos- sibilità possono essere le più diverse, a seconda che la coppia scelga di valorizzare entrambe le culture, di optare per quella italiana oppure di vivere nell’incertezza. Probabilmente, soltanto quando la cultura sarà vista come elemento dinamico e in evoluzione, potrà nascere una società «diversamente italiana».

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