Missioni Consolata - Aprile 2012

giornale locale: «Le ragioni di fondo di questo orribile conflitto sono ancora irrisolte: una terra mal distribuita; una presenza debole delle istituzioni governa- tive incapaci di mettere ordine nei titoli di proprietà della terra che oggi, dopo le successive spoliazioni e usurpazioni, conti- nuano ad essere un rompicapo; gli affari dei narcotrafficanti, che si regolano con il piombo e continuano a prosperare nel Golfo di Morrosquillo; la corru- zione dei dirigenti politici os- sessionati dalla brama di man- tenere i loro privilegi e le loro fonti di ricchezza; la miopia di membri della forza pubblica o politici, fuori dalla storia, che vedono pericolosi comunisti nei leader più attivi e continuano a uccidere semplici contadini ca- vandosela sempre. Solo se cambieranno questi fattori che alimentano il conflitto, gli abi- tanti dei Monti di Maria evite- ranno che la loro triste storia si ripeta». La debolezza del governo diede via libera alle «Cooperative Con- vivir » che in pratica erano gruppi paramilitari che avevano le armi e la protezione dello stato oltre all’appoggio dei grossi allevatori e narcotrafficanti. L’espansione paramilitare non riuscì comun- que a eliminare i guerriglieri che continuarono imperterriti le loro attività anche quando nel 2003 cominciò in Colombia il processo di smobilitazione dei paramili- tari. Lo stato, finalmente, comin- ciò una doppia azione che si di- mostrò vincente: da una parte trattò la smobilitazione dei para- militari e dall’altra l’esercito rea- lizzò una serie di azioni efficaci che finalmente eliminarono i di- versi gruppi guerriglieri almeno nei Monti di Maria. Partecipai alla smobilitazione dei paramilitari dei Monti di Ma- ria il 14 luglio 2005 quando tutto sembrava ormai finito. Fu una giornata di festa per la gente. Ma i problemi di fondo riman- gono irrisolti. Così scriveva un NON C’È DUE SENZA TRE, 4.10.2011 Non c’é il due senza il tre, ed è con grande gioia che abbiamo vissuto l’ordinazione del terzo sacerdote e secondo missionario della Consolata di Marialabaja. Dopo il carmelitano p. Fredy e il p. Edilberto Maza, in Mozambico da pochi mesi, il 30 luglio è stato ordinato p. Bernardo Matorell Batista che è poi partito per il Tanzania come sacerdote mis- sionario. Naturalmente l’allegria è stata grande in questo paese afro che ha donato tre dei suoi figli mi- gliori al servizio del Vangelo per una nuova umanità secondo il cuore di Dio. Bernardo è figlio di Miguelina e Erasmo due profes- sori esemplari e molto stimati nell’ambiente educativo e so- ciale di Marialabaja e da sempre impegnati nella parrocchia. Fe- sta grande e significativa soprat- tutto perché ha confermato an- cora una volta i valori della no- stra gente nonostante i secoli di schiavitù e la poca considera- zione che godono ancora ai no- stri giorni. Per noi missionari una bella soddisfazione e un in- vito speciale perché ci sentiamo stimolati a fidarci sempre di più delle persone che ci circondano e che devono diventare protago- niste del proprio futuro. Contemporaneamente a questa ordinazione sacerdotale si è co- stituito nel Centro Afro Allamano un gruppo di giovani impegnati in un progetto educativo con la nostra gente. Sono universitari che da tempo svolgono attività comunitarie e che hanno deciso di «mettersi in proprio» assu- mendosi la responsabilità nell’e- ducazione del proprio popolo. Inizialmente appoggiati dalla parrocchia, si radunano tutti i lu- nedì per elaborare materiali di formazione, a partire dalla cul- tura e tradizione afro, che loro stessi distribuiscono nelle di- verse comunità alle persone im- pegnate o comunque desiderose APRILE 2012 MC 75 MC ARTICOLI # Processione per la festa di San Paolo e foto dell’ordinazione di p. Bernardo Matorell (con i concelebranti e i genitori).

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