Missioni Consolata - Aprile 2012

«I n Italia non si capisce che in molte parti del mondo il diritto alla salute esiste solo sulla carta. In Kenya dicono che hai diritto alle medicine e che le cure sono gratuite, ma se poi non paghi non ottieni nulla. E ti mandano a comprare anche il filo di sutura. Mi è capitato, a Nairobi, lavorando nelle barac- copoli, che un ragazzo operato con una placca per una frattura di gamba, richiedesse di to- glierla perché l’aveva già riven- duta ad un altro paziente. Ve- nendo al controllo mi diceva: “Sto bene; togli la placca che qualcuno la sta aspettando”». Chi parla è Silvio Galvagno, me- dico chirurgo di Manta, nei pressi di Saluzzo (Cn), che da 33 anni si adopera affinché il diritto alla salute prenda consistenza in Africa e in altre latitudini. Discreto, quasi schivo, ma molto disponibile, Silvio non ama par- lare di sé. Ma si sforza perché crede anche in questa dimen- sione, la comunicazione, per cambiare lo stato delle cose. Fin dai tempi del liceo, Silvio, con AFRICA - ITALIA DI MARCO BELLO FOTO DI SILVIO GALVAGNO MEDICI DI FRONTIERA (2): SILVIO GALVAGNO E IL CCM BISTURI E PASSIONE Trentatre anni fa par- tiva per la prima volta. In Africa ha vissuto e continua a tornarvi. Il suo cruccio è garantire il diritto alla salute per tutti. Così il chirurgo piemontese si racconta. © Alessandro Rocca

RkJQdWJsaXNoZXIy NTc1MjU=