Missioni Consolata - Ottobre 2010

H a 28 anni, viene dallo Zimbabwe e si chiama Vimbayi Kajese. È una delle afri- cane più famose in Cina, di sicuro il volto più noto agli occhi dei cinesi: dall’agosto del 2009 lavora infatti come conduttrice alla televi- sione cinese CCTV-9 (1) , prima africana a ricoprire un incarico del genere. DopoGraceMugabe, stravagantemoglie del celebre presidente dello Zimbabwe, che ha studiato cinese presso la Renmin University e ora lavora presso l’ambasciata a Pechino, Vimbayi è una delle donne più famose del suo paese in Cina. Laureata in busi- ness administration , un master in diplomazia e re- lazioni internazionali, Vimbayi ha studiato in pre- stigiosi istituti di Cina, Stati Uniti e Belgio. Anche lei è, in qualche modo, legata al nome del presi- dente: suo padre, Cde Munyaradzi Kajese, è infatti uno degli uomini forti di Robert Gabriel Mugabe. È la prima africana ad essere una conduttrice tele- visiva in Asia. Alla CCTV-9 annuncia le notizie del- l’edizione mattutina. Sguardo dolce, bellezza raffi- nata e tono sicuro, Vimbayi non ha impiegato molto a conquistare il pubblico cinese dai teleschermi. È arrivata in Cina per la prima volta nel 2004 grazie ad una borsa di studio, durante un corso di laurea terminato negli Stati Uniti. Innamoratasi subito della cultura e del cibo cinese, ha fatto poi ritorno per un master alla China Foreign Affair University di Pechino. Dopo aver viaggiato in più di trenta diversi paesi e aver vissuto in quattro tra essi, la giovane condut- trice è seriamente intenzionata a fare della Cina la sua seconda casa: «È una questione molto impor- tante per me a questo punto della mia vita… fare della Cina la mia seconda casa, lontana dallo Zim- babwe e fermarmi saldamente qui». Nonostante qualche piccola difficoltà «culturale», oltre al cibo ama anche il popolo cinese: «A volte, devo ammet- tere, mi sento [a disagio]. La gente è curiosa; mi fissa e vuole toccare [i miei capelli]. E siccome la loro cultura di “cosa è privato” e “cosa è spazio per- sonale” è differente dalla nostra, la gente si avvicina e tocca i miei capelli anche senza chiedere. Ma al di là di questi momenti imbarazzanti e divertenti, la mia opinione del popolo cinese è sorprendente- mentemolto positiva». La professione che svolge ha lasciato un po’ tutti di stucco e lei stessa all’inizio era molto scettica: «Ho contattato la CCTV a gennaio (2) […] e dopo diversi lunghi silenzi non ero sicura se avessero scelto me, una donna nera, a presentare le notizie del giorno» ha commentato Vimbayi durante un’altra intervi- sta. «Ma, dopo alcuni test in video, tirocini per la voce, preghiere, ottimismo e l’apertura della nuova edizione mattutina, otto mesi più tardi ero lì a pre- sentare il mio primo programma». Enonmolto tempo dopo sono arrivati anche giorna- listi e media cinesi e internazionali a parlare della giovane e avvenente conduttrice africana e titolare «Vimbayi Kajese: First African Anchorwoman in China ». Daniele Massaccesi NOTE: 1 - La CCTV, China Central Television, è la principale rete televisiva cinese. Il sito dell’emittente cinese: www.cntv.cn . 2 - Gennaio 2009. ALLA TELEVISIONE CINESE FIRST AFRICAN ANCHORWOMAN OTTOBRE 2010 MC 11 MC ARTICOLI gli ex paesi colonialisti si limi- tano tendenzialmente ad acqui- stare materie prime, il governo cinese costruisce infrastrutture e porta tecnologie avanzate. Ma non tutti concordano con questa visione. Forti critiche al- l’operato di Pechino in Africa vengono da molte organizzazioni per i diritti umani, sindacati, as- sociazioni per la difesa dell’am- biente e la protezione del patri- monio culturale, nonché anche da una parte della classe politica dei paesi africani stessi. In parti- colare, la Cina è spesso stata ac- cusata di prendere petrolio e materie prime dal continente nero in cambio della costruzione di infrastrutture affidate però a ditte cinesi: i soldi degli investi- menti insomma restano ai diri- genti delle imprese, agli operai specializzati, tecnici ed inge- 6)%4.!- # ) . ! 35$ #/2%! &),)00).% - / . ' / , ) ! 4!)7!. ./2$ #/2%! ,!/3 0ECHINO 8I AN 3HANGHAI 8IAMEN (ONG +ONG 0INGXIANG -ACAO 4(!),!.$)! # Lefifi Tebogo, imprenditrice di origine sudafricana, presidentessa della «Young Africans Professionals and Students» (Yaps), a Pechino.

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