Missioni Consolata - Dicembre 2009

MISSIONI CONSOLATA inThailandia a Fortaleza in Brasile,da Phon Penn in Cambogia a Nuova Delhi in India. In vacanza, cade ogni tabù e il diritto al relax rende lecito spegnere il cervello.Secondo il turi- smo responsabile non ci sono «turisti cattivi»,bensì turisti «male informa- ti». Il consumo di tempo libero, come altre forme di «consumo critico», può realizzarsi con etica e buon sen- so se si è consapevoli di quello che si fa. Il viaggiatore responsabile è chia- mato a rispettare il luogo visitato, la natura e le persone che incontra. A sua disposizione, grazie alle pro- poste di agenzie specializzate in « tour responsabili» (Viaggi Solidali, Planet oViaggi e Miraggi tra le più note), ci saranno località incantevoli e famiglie del posto, associazioni e mediatori culturali con i quali potrà condividere modi di vita e saperi, ca- paci di fargli conoscere la vera es- senza del luogo visitato. «Un viaggio di turismo responsa- bile - afferma Davolio - è un’espe- rienza indimenticabile per il turista, che conosce in profondità la realtà locale, in un clima amichevole, fa- cendo qualcosa di giusto e utile». Turista attore di sviluppo? Il turismo sostenibile può addirit- tura diventare uno strumento di svi- luppo e lotta alla povertà. Ne sono convinte molte Ong ita- MC DICEMBRE 2009 61 Nelle immagini di questa pagina il parco di Djouj, Nord del Senegal, meta di gruppi organizzati da «tour operator responsabili». Volo di pellicani e viaggiatori in piroga.

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