Missioni Consolata - Giugno 2009

50 MC GIUGNO 2009 ARGENTINA ta del «toro rampante» simbolo della città di Torino. Da CarlosMenem a FernandoDe la Rúa Dottor Cavallo, lei è un professore di economia,ma è diventato famo- so come politico.Come preferisce essere chiamato? «Sono prima di tutto un economi- sta, attivo in ambito accademico». La sua fama è però dovuta ai suoi periodi comeministro di questo paese.Qual è il suo consuntivo? «Con De la Rúa non andò bene, so- prattutto perché, all’epoca, ci fumol- ta gente chemi incolpò di tutti i mali dell’Argentina. Però, conMenem - prima come ministro degli esteri e poi comemi- nistro dell’economia - ho favorito un cambio che era assolutamente ne- cessario per l’Argentina. ConMenem fu un periodo di grandi riforme, in politica estera e in materia di organizzazione del siste- ma economico argentino.Con De la Rúa fu un periodo di crisi,dovuto a circostanze internazionali sfavorevo- li e con il paese che aveva accumula- to una serie di problemi, che condi- zionaronomolto il modo di affronta- re la situazione. Inoltre, con la coalizione De la Rúa la mia posizione era molto debole,mentre conMe- nem fu il contrario,perché la sua coalizione di centrodestra appog- giava compattamente le riforme che «Sono quasi tutte lauree honoris causa - ci spiega il nostro ospite ap- pena entrato nello studio -.Quelle guadagnate sul campo - ce le indica con un cenno della mano - sono ap- pese lì:Università di Harvard e Uni- versità di Cordoba». Di ascendenze piemontesi,Domin- go Felipe Cavallo è un personaggio che ha segnato - e non c’è timore di smentita al riguardo - la storia recen- te dell’Argentina e sul cui operato an- cora oggi il dibattito è accesissimo, anche se i giudizi negativi omolto negativi sembrerebbero prevalere. Faccia sveglia, voce decisa e squillante,modi cortesi, l’ex mini- stro ci fa sedere davanti alla sua scrivania, carica di libri e di qualche oggetto ricordo, come una statuet- Domingo Cavallo, ascesa e caduta di un profeta del neoliberismo 1946, 21 luglio - Nasce a San Francisco, nella provincia di Córdoba. 1967-1977 - Si laurea in economia prima all’Universidad Nacional de Córdoba e successivamente all’Università di Harvard (PhD in Economics), negli Stati Uniti. 1978-1987 - È fondatore e direttore dell’«Instituto de Estudios económicos de la Fundación Mediterránea». 1982 - Viene designato presidente del «Banco Central de la República argentina». 1987 - Alle elezioni viene eletto deputato nazionale per provincia di Córdoba nelle fila peroniste. 1989-1991 - Il presidente Carlos Menem lo nomina mini- stro degli esteri, incarico che ricopre per circa un anno e mezzo. 1991-1996 - Sono gli anni - quasi 6 - come ministro (su- perministro) dell’economia del governo Menem. 1991, 27 marzo - Come nuovo ministro dell’economia fa votare la «ley de convertibilidad», in base alla quale si stabilisce un cambio fisso tra il dollaro Usa e la valuta na- zionale (prima l’austral, poi il peso, la nuova moneta ar- gentina). Inizia il periodo conosciuto come «el uno a uno». La legge rimane in vigore per oltre 10 anni azze- rando l’inflazione ma producendo effetti alla lunga deva- stanti sul sistema industriale del paese. 1991, ottobre/novembre - Il governo Menem-Cavallo vara un programma di privatizzazioni, deregolazione econo- mica e di flessibilizzazione del lavoro. 1997 - Crea una propria formazione politica, «Acción por la República», e si candida come deputato, risultando eletto. 1999, novembre - Si candida alla presidenza, ottenendo 2 milioni di voti e arrivando al terzo posto.Viene nomi- nato presidente Fernando De la Rúa. 2001, marzo - Il nuovo presidente Fernando de la Rúa lo nomina ministro dell’economia. 30 novembre 2001 - Annuncia il «corralito», misura in base alla quale vengono stabilite severissime restrizioni al prelevamento di denaro dai depositi bancari. La mi- sura produce una ribellione generalizzata, con manife- stazioni di piazza («cacerolazos»). 19 dicembre 2001 - Dopo violente proteste di piazza si di- mette da ministro. Il giorno dopo si dimette anche il pre- sidente De la Rúa, che fugge ignominiosamente in elicot- tero dalla Casa Rosada. 2002-ad oggi - Professore visitante in alcune università degli Usa, si dedica alla pubblicazione di libri. E tiene con- ferenze in giro per il mondo. Pa.Mo. FONTI: Domingo Cavallo con Juan Carlos de Pablo, Pasion por crear , Editorial Planeta, Buenos Aires 2001; per altre informa- zioni legate all’attualità si vada sul blog personale del protago- nista: www.cavallo.com.ar Buenos Aires: un momento dell’intervista.

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