Missioni Consolata - Giugno 2008

62 MC GIUGNO 2008 TURCHIA villaggio del sud est dellaTurchia vici- noDiyarbakir,ma la tensione e la pre- senza costante dei militari erano stres- santi, molti dei nostri villaggi sono sta- ti distrutti. Inoltre in quella zona non c’è lavoro,quindi mi sono trasferito qui,aTarlabashi».La vita della comu- nità curda di questo quartiere ruota intorno a una via centrale con piccole attività commerciali,bar,una piazza e unamoschea. In questomodo si è ri- creato il tessuto sociale dei villaggi d’origine interessati dalle forti migra- zioni interne degli anni ’90 (2) . Nel piccolo retro del negozio dove Ahmad ci offre il tè si raccoglie un gruppetto di giovani:è raro che stra- nieri e turchi si fermino a parlare con i curdi nel cuore di Tarlabashi.La zona è considerata pericolosa, il tasso di cri- minalità, secondo lamunicipalità di I- stanbul, è uno dei più alti in città. Terroristi o criminali «Ayazma è bollata come roccaforte del Pkk (3),mentre aTarlabashi sem- plicemente sono tutti criminali.Ecco come le istituzioni turche cercano di creare il consenso tra la popolazione per realizzare i loro progetti di riquali- ficazione urbana», sostiene Cihan Bay- sal, attivista turca che sta scrivendo la sua tesi di laurea sui diritti dei residen- ti di Ayazma per la Istanbul Bilgi Uni- versity . «Ayazma nasce negli anni ’80, ma cresce nellametà degli anni ‘90 in seguito allemigrazioni interne.Le cir- ca 2.000 case del quartiere divennero molto affollate allora.La gente costruì le case sul terreno statale, fuori dalla legalità,ma nel tempo,con i condoni edilizi,molti sono riusciti a ottenere la proprietà degli immobili». I quartieri, sebbenemolto diversi perché uno ha l’aspetto di un campo profughi mentre l’altro ha un ricco pa- trimonio architettonico, sorgono en- trambi su un terreno che si è apprez- zato. Il piano di riqualificazione delle aree urbane storiche e fatiscenti (4) coinvolge entrambi,e uno degli attori principali è il Toki:«Il Toki è un ente pubblico - spiega Cihan - che dovreb- be costruire case popolari per gli strati meno abbienti della popolazione,ma negli ultimi anni, soprattutto dopo l’a- scesa al potere dell’Akp (il“ Partitoper lagiustiziae lo sviluppo ”di Tayyip Erdo- gan oggi al potere, ndr ) , si è trasforma- to in un’impresa al servizio degli strati più ricchi della popolazione:costrui- sce case eleganti emolto costose». È proprio il Toki l’organismo incari- cato di reclutare le società di costru- zione che dovranno ricostruireTarla- bashi e Ayazma:da una ricerca del- l’associazione turca Human Settlement Association le imprese che vincono i bandi risultano essere diret- tamente collegate all’Akp di Tayyip Erdogan e portano avanti forti specu- lazioni edilizie. «Sulla carta i residenti di Ayazma e Tarlabashi hanno gli stessi diritti della popolazione turca,quelli sanciti dalla Costituzione - continua Cihan -, in quanto sono cittadini della Repubbli- ca turca,ma la realtà èmolto diversa. Non hanno neanche i diritti sociali ed I colori pastello delle case in un vicolo di Tarlabashi.

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