Missioni Consolata - Maggio 2008

D akar.I capi di statodell’Organiz- zazione dellaconferenza isla- mica (Oci) hannoadottato al- l’unanimità il 14marzoscorsouna nuovaCarta fondamentale.Questa so- stituisce il testodel 1972,evuoledare unnuovoslancioall’organizzazione che rappresenta1,3miliardi di musul- mani, in57statimembri. Il segretario generale dell’Oci, il turco Ekmeleddin Ihsanoglu, duran- te la conferenza stampa di chiusura del summit, ha qualificato il risultato come un «grande momento» per la vita dell’organizzazione. UNNUOVO SLANCIO «Questo è stato un incontro stori- co, abbiamo voltato pagina.Dal 1972 nessun summit ha avuto tanto successo, in particolare per quello che riguarda la Carta», ha indicato Ekmeleddin Ihsanoglu, che è stato confermato al suo posto, al termine di un primomandato di quattro an- ni. Ihsanoglu ha detto che questa Carta «nuova fiammante» costitui- sce un «passo significativo nella sto- ria e per l’avvenire dell’Oci». Essa esprime «la nuova visione del mondomusulmano, il nuovo slancio verso l’organizzazione e, finalmente, mette la nostra casa in ordine per dargli più vigore e dinamismo» oltre che aprire la via per unmaggiore ri- conoscimento al ruolo internaziona- le dell’organizzazione islamica. La nuova versione della Carta del- l’Oci include la questione dei diritti umani, della buona governance e la democrazia. Il tutto per adattare la missione dell’organismo al contesto attuale. In effetti, la precedente era stata adottata in piena guerra fred- da. Il testo sancisce chiaramente che «gli stati membri sostengono e favo- riscono, a livello nazionale e interna- zionale, la governance , la democra- zia, i diritti umani, le libertà fonda- mentali e lo stato di diritto». PALESTINA E FONDI Per quanto riguarda la Palestina, un articolo del documento chiede una soluzione politica al conflitto, con un sostegno al «popolo palesti- ISLAM E POLITICA Summit dell’Organizzazione della Conferenza islamica di Sidiki Kouyaté* MC MAGGIO 2008 45 L’undicesimo summit dell’Organizzazione della conferenza islamica si chiude con un grande successo. Tenutosi a Dakar (Senegal) dal 13 al 14 marzo, ha prodotto il documento fondamentale dell’organismo. Che punta a dargli maggior dinamismo e ruolo a livello internazionale. RICCHI E POVERI Cartellone di benvenuto all’uscita dell’aeroporto di Dakar.

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