Missioni Consolata - Maggio 2008

DOSSIER 42 MC MAGGIO 2008 Breve glossario delle droghe A STINENZA : caratteristica sindrome conseguente alla cessa- zione (o riduzione) dell’assunzione di una sostanza, prece- dentementeassunta inmodopesanteeprolungato,checau- sa disagio clinicamente significativo e compromissione del funzionamento sociale, lavorativoodi altre aree importanti. È rappresentata da sintomi quali midriasi (dilatazione delle pupille),orripilazione (pelle d’oca), lacrimazione,sudorazio- ne profusa, tachicardia,agitazione,paura e soprattutto il co- siddetto craving ( vedi voce ). C ANNA / SPINELLO : neologismi per indicare una sigaretta con- tenentemarijuana (o hascisc). C RAVING : fenomeno, a cui vanno incontro i tossicodipenden- ti, quando dosaggio e frequenza delle assunzioni di sostan- ze aumentano costantemente.Tale fenomeno consiste inun intenso desiderio fisico, che deve essere assecondato al più presto. Il craving assomiglia,nella tipologia dei suoi impulsi, agli stimoli naturali (come la fame e la sete),ma è in realtàun costruttopsicologico-comportamentale,che fornisceunsur- rogato alla gratificazione naturale, derivando però da mec- canismi neurochimici di naturadiversaestimolandodiretta- mente i centri cerebrali.Senonsoddisfatto,il cravingpuòge- nerare sofferenza fisica e psicologica, ansia, insonnia, aggressività ed altri sintomi depressivi.Può esserci anche in assenzadidipendenzafisicaepuòricomparire,quandoil sog- getto si trova nei luoghi e/o nelle circostanze dell’assunzio- ne delle sostanze. D ANCE DRUGS / R AVE PARTIES : droghedadiscoteca / festini dade- lirio. D IPENDENZA : modalità patologica d’uso di una sostanza psi- coattiva, che conduce a menomazione o a disagio clinica- mente significativi, caratterizzato dal fenomeno della tolle- ranza, cioè il bisogno di dosi sempre maggiori della sostan- za, per raggiungere l’intossicazione o l’effetto desiderato. D OSE : quantità di farmaco,odi droga,necessaria a consegui- reuneffettosull’organismo.Laquantitànecessariaper otte- nereuno stessoeffettopuòvariaredaunsoggettoall’altroe nel tempo,per uno stesso soggetto. D ROGHE HIGH e DOWN : letteralmente droghe, che tirano su ( hi- gh ), o chemandano giù ( down ). E NDORFINE : mediatori chimici, presenti nel sistema nervoso centrale,capacidi legarsi adalcuni recettorioppioidi edi svol- gere un’attività simile a quella dellamorfina. L IPOFILO : che si scioglie nei grassi. M ETADONE : composto organico, analogo sintetico dei deriva- ti dell’oppio. Il suo cloridratoha un’azione analgesica stupe- facente, di potenzaminore rispettoallamorfina,mapiùpro- tratta, per cui viene usato come antidolorifico e nel tratta- mento di disassuefazione dei tossicodipendenti da eroina. N ALOXONE : analogo sintetico dellamorfina.Esso rappresenta il farmaco di scelta, nel trattamento del sovradosaggio acu- to da oppiacei,grazie alla sua capacità di antagonizzare con meccanismo competitivo gli effetti di un farmaco agonista dei vari recettori oppiacei. N EUROTRASMETTITORE : ammine biogene liberate dalle cellule nervose, con la funzione di mediatori chimici nella trasmis- sione dell’impulso nervoso. Sono neurotrasmettitori: l’adrenalina, la noradrenalina, l’acetilcolina, la dopammina, la serotonina, l’istamina, il Gaba, leencefalinee leendorfine. O VERDOSE : letteralmenteè l’assunzionedi unadoseeccessiva di droga. Il rischio è maggiore se: 1) il soggetto è inesperto, non ha ancora sviluppato la tolleranza e commette un erro- re di dosaggio della sostanza da utilizzare; 2) un utilizzatore esperto, dopo un certo periodo di non assunzione della so- stanza, laassumenuovamente;3) vengonoutilizzati insieme oppioidi, sedativi o altre sostanze; 4) si utilizza una sostanza più pura, cioè meno tagliata (spesso i trafficanti tagliano la droga, cioè la mescolano con altre sostanze come il lattosio, ma anche con altre polveri bianche come il gesso, la farina, il talco). La sintomatologia è rappresentata da una triade: co- ma, pupille a capocchiadi spilloedepressionedel respiro,fi- no a 2 o 4 atti al minuto.Sono inoltre associati: abbassamen- to della pressione arteriosa, edema polmonare, pelle ciano- tica, fredda e sudata. P ET / T AC : tomografia a emissione di positroni (Pet); tomo- grafia assiale computerizzata (Tac). P ROIBIZIONISMO : insieme di divieti e di sanzioni, penali ed am- ministrative, caratteristico delle disposizioni internazionali inmateriadidroga,chesi traduce inunindirizzopoliticoproi- bizionista, perquantoriguarda lesostanze,epunitivoper chi leassume.Inpratica,consumoedabusononvengonodistinti, per cui consumatori e tossicodipendenti vengono conside- rati allastessastregua.Allaguidadell’approccioproibizioni- sta ci sonoda sempre gli Stati Uniti.Del resto anche il proibi- zionismo contro gli alcolici nacque in questa nazione, nel 1920, ma venne abolito nel 1933, perché i risultati ottenuti furonodeludenti,rispettoalleaspettative:laproibizionedel- la produzione e del commercio degli alcolici favorì il con- trabbando e la diffusione della mafia. Peraltro si sta verifi- cando lastessacosa,per ladroga.InEuropa,parecchi stati tra cui Svizzera,Germania,Inghilterra,OlandaeSpagna,purnon discostandosi dalleregole internazionali inmateriadi droga, hanno corretto l’impostazione repressiva dei procedimenti penali edhannoaccolto l’uso terapeuticoe lenitivodegli op- piacei, mentre resta in discussione un’eventuale liberalizza- zione della cannabis ( sul tema si leggaalle pagine 31 e 36 ). P USHER : spacciatore. S ERT : Serviziper letossicodipendenze.Sono535 inItalia,ope- ranoall’internodelleASSLesi occupanodi farmacoterapiae di trattamenti psicoterapeutici dei tossicodipendenti.Colle- gateai Sert,operanovarieorganizzazioni del Privato sociale (766 comunità terapeutiche, 217 comunità semiresidenziali e 229 centri ambulatoriali). S INDROME : insieme dei sintomi, che caratterizzano una pato- logia. S NIFFARE / FUMARE / INIETTARE : inalare una sostanza, mediante l’uso di pipette o con il solo naso; in alternativa, una sostan- za si può fumare o iniettare. D A ASTINENZA A SNIFFARE

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