Missioni Consolata - Giugno 2006

- ■ COLOMBIA ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ i------------------------------------------------- ----------------------------- ---------------------------- -- Un missionario nella foresta colombiana, fra coca e guerriglia, gioie ed amarezze Aquarant'anni dalla morte del prete «guerrigliero» colombiano Camillo Torres, la chièsa continua apredicare l'astensione da ogni tipo di violenza, ma non quella dall'impegno sociale, per la giustizia e la pace. La storia di Giacinto (Jacinto) Franzoi, missionario della Consolata in Colombia, incarna questo secondo cammino. N ato aTrento nel 1943, in pieno conflitto mondiale, padre Giacinto Franzoi si definisce un «figlio della guerra».L'esperienza della fame, la grande povertà, la prematura scomparsa della madre e la dura esperienza del dopoguerra lo hanno forgiato, lasciandogli un carattere ribelle e un atteggiamento da leader nato, tratti che ancora oggi lo accompagnano econtraddistinguono. La sua storia di missionario comincia da giovanissimo,quando suo padre lo fece entrare nel seminario della Consolata, l'unico modo che aveva per potergli offrire un'istruzione de- : cente. Lì, ebbe modo di incontrare a- ' I I I I I I I I I I I I I miei, ma anche di dover fare i conti con la disciplina che l'istituzione imponeva. Nonostante le difficoltà, l'unico momento di crisi che ricorda di quel periodo fu quando, in pieno noviziato, stava per cedere alle sirene di due importanti squadre di calcio, ben impressionate dalle sue gambe atletiche poste al servizio della squadretta dei missionari. Ma più del football poté la missione... Nel 1978,venne inviato in Colombia, aCartagena del Chaira,una piccola cittadina adagiata sulla riva del fiume Caguan, nella provincia meridionale del Caqueta.Del viaggio di andata gli sono rimasti ben impressi nella mente i 45 giorni di mare e l'improwisa notizia della morte di suo padre,che lo colse nel bel mezzo della traversata atlantica.Dovette ricacciare indietro la tentazione di ritornare per poter andare abenedire la Padre Giacinto Franzoi raccoglie i frutti della sua campagna per sostituire la coltivazione della coca con quella del cacao ecaucciù. Sotto, bambini: speranza per un futuro di pace.

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