Missioni Consolata - Febbraio 2005

l :' l r da quello delta Marina, -è favorevole alla pace; il minfstro dell'tserçito e i due capi dello Staff.Milit are, invece, non con€ordano~. Ma l'evento .che avrebbe potut-o cambiare le sorti deUa guerra giunse il 7 Lugtio. Quel giorno Byroes ricevette dal vice segretario di Stato, Joseph Grew, un telegramma che Lo informava di un' apertura formulata dall'addett{) militare giapponese a Stoccolma, generale Onodera, il quaLe offriva un negoziato di pace con gli Alleati, nel caso gli S~ati Uniti av.esserQ garantito il mantenimento deU'istituzione imperiate. Ma oramai Truman e H suo stàff avevano preso una decisione da cùi non volevano reGedere. Anulla valse l'estremo tentativo di Leo Szi[ard e altri 155 scienziati del Progetto Manhattan, che, ilc~1orno d_opo ilJn'- nity Test. scrissero una petizione al presidente in cui Lo si invitava a «esercitare il suo potere di comandante in capo per far sì che: 1. gli Statf Uniti non ricorreranno all'uso delle bombe at.omiche in Douler MC l febbraio 2005 pagino 36 guerra.. a meno che~ una volta che i termini imposti sjarç stati ·res1 publ>ril:i nel dettaglio 'e fTOrtati a ·cònoscenza del Giappone, questi rifiuti di ~rrenderst; 2. chela decisione di IJSàre o meno te bombe atomiche sia presa da lei in persona, in base alle consid~­ razioni. presentate in questa petizione, çosì come Le responsabilità me.. rati involte». · Il18 Luglio, aU~ape.rtura della Conferenza dt Potsdam, Trumane James. -~. Byrnes sondarono l'atteggiamento di Stalin nei confronti di Tokyo. Nel diario :di W alter Brown, .ass:istente speciale -dì .SyrÀes,. si legge: «StàLin- .ha rivélato che il Giappone ha chiesto di mandare una missione a Mosca per un colloqui{) di pace. Ha inoltr-e detto che l'Imperatore nori vuole continuare Lo spargimento di sangùe, ma esclude ogni termine ~he indichi una~resa incondiz.ionata. JJB {James. P. Byrnes) ha. chièsto a Sta[in se cheta qttalclie mutamento nella politit a russa verso la resa incondizionata. Stalìn .ha F.eplica.to; • Nagasaki, città dc?Ppiamente mdrtite:memoriale ai 26 ~ristiani ~roci6$si nel1597e rovine della catte<:/rQie cattolica dopo il bombardamento atomico. "Nessun cambiamento"; inolt-J:e ha nfèìito-che, a meno che. Stati Uniti e Gran Bretag'na abbiano altri suggerimenti, risponder-à che non éè nul~ di s.pedfico nella proposta giapponese e non éè .bisogno di una conferenza. Statin ha affermato di treder.e che 1l Giappone pensi che la Russ~ stia entrando in guerra perché ha v.isto troppi movimenti di trup_pe. ruS:se al confine. Infine Stalin ha informato che non saranno pronti ad attac(are il Giappone prima del 1;1 agosto~. PER NON SPARTIRE IL BOmNO IL 15 agosto! Occorreva quindi stringere i tempi per evitare di dividere. 'i l bottino con Mosca. Il 2llÙgl.fo, infatti.,. Truman autorilzò. fuso delle bombe atomiche. Qu~ttro giorni dopo lo stesso Presidente ricor-dò nel suo diario: «Ho riferito al seg-retario della GuerraStimson .di usarle (le bombe atomiche) in modo d'te gli o6ietti'li siano militari e non Le do.noe e i bambini. Anche se i giapponesi s(llno setvaggi1 rudi, crudelj e fanatici, noi, fn quanto leo· ders del mondo, per il bene. comune nQn possiamo lanciare quesl:e terribiti bombe sulla vecchia capitale o sulla nuova>>. fi 26luglio la Dichiarazione di Pot- -sdam intimava di «proclamare la resa incondizionata tmmectiatamente di tutte le Forze Armate giapponesi». Il capitolo era ormai chiuso. Il6 agosto 1945, 9 giorni prima del termine p-redette da 5talin dell'ent~ata in guerra dell'Urss contro il Giappone~- «Little Boy>~ venne sganci~ta su Hiroshima. 1/8 agosto M asta dichiaìò guerra a Tok'yo e il giorno successivo, il 9 agostQ 1945,. il B-29 Bocksc.ar, alle 9 e 44 :del mattino sorvolò KoRura per sganciare «fat Mah». Ironia della sorte! la città era avvolta dal fumo dei bombardamenti scaten~ti dili rajds ame_ricani in una città Limitrofà. Fu cosi che venne lidisegnato l'abiettivo: non più Kokura, ma Nagasaki. L'ecatombe era compiuta. •

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