Missioni Consolata - Dicembre 2021

L’AMICIZIA CON ROMERO Tornato nel Salvador, padre Rutilio svolse prima il ruolo di formatore nel seminario San José de la Montaña (nella capi- tale) e poi quello di rettore del- l’Externado de San José. Nel 1967 iniziò la sua relazione con Oscar Romero, un’amicizia che perdurò negli anni e che vide, nel giugno del 1970, proprio Rutilio Grande servire come ceri- moniere alla consacrazione di Romero come vescovo ausiliare di San Salvador. Quelli furono proprio gli anni nei quali Grande si trovava in aperta critica e grossa difficoltà con la struttura clericale salvadoregna. I suoi metodi di insegnamento, che ve- devano l’opera evangelizzatrice andare di pari passo con la pro- mozione di uno sviluppo di un’in- tellettualità critica e comunitaria, non trovavano il consenso dei suoi superiori. Rutilio però era stato oramai positivamente con- taminato dall’esperienza belga e dalla successiva II Conferenza episcopale latinoamericana di Medellín (1968), che fu fonte d’i- spirazione per il suo zelo pasto- rale e per la sua solidarietà e la vicinanza con i poveri. Proprio in quel contesto, all’inizio del 1972, Grande intraprese il suo viaggio in Ecuador dove potè toccare con mano l’opera dirompente di Proaño. INVISO A LATIFONDISTI E CONSERVATORI Dopo quell’esperienza rivelato- ria, Rutilio accettò di diventare parroco di Aguilares (settembre 1972), la stessa parrocchia dove aveva trascorso l’infanzia e la giovinezza. Lì fu uno dei gesuiti incaricato di fondare le Comu- nità ecclesiali di base (Ceb) e di formarne i dirigenti, chiamati «Delegati della Parola». Queste attività allarmarono i la- tinfondisti della zona e anche le frange più conservatrici del clero salvadoregno che temevano che la Chiesa cattolica venisse infil- trata e controllata dalle forze poli- tiche di sinistra. Come ricorda José M. Tojeria in « Novedad y tradición: el martirio de Rutilio Grande », il Gesù del Vangelo era il centro dell’attività pastorale di Rutilio e i contadini salvadoregni delle zone di Aguilares e El Pai- snal lo accolsero con entusiasmo. Molti di loro decisero di alfabe- tizzarsi per poter leggere il Van- gelo attraverso una modalità pe- dagogica ispirata a Paulo Freire. Grande ebbe la funzione di aiu- tare i membri delle comunità ru- rali ad acquisire coscienza della propria dignità, dei propri diritti, capacità e possibilità. Questo avveniva mentre il Salva- dor era terreno di un confronto crescente tra i settori ricchi e la maggioranza della popolazione che versava in una situazione di estrema povertà. Rutilio Grande giocò un ruolo importante in questo scontro sociale, denun- ciando apertamente gli abusi e soprusi del governo, toccando il suo zenit con quello che viene ri- cordato come il «Sermone di Apopa» del 13 febbraio 1977 (omelia relativa al controverso caso del sacerdote colombiano Mario Bernal Londoño, espulso dal Salvador dopo essere stato sequestrato da supposti guerri- glieri). Meno di un mese dopo, il 12 marzo 1977, mentre viaggiava in una jeep nella parrocchia di Aguilares, Grande cadde in un’imboscata dei gruppi parami- litari di estrema destra noti come «squadroni della morte». Con lui vennero uccisi anche Manuel Solorzano (72 anni) e Nelson Rutilio Lemus (16 anni). UN ALTRO ASSASSINIO La morte cruenta dell’amico Rutilio Grande provocò una grande crisi in mons. Romero. Una trasformazione che, proba- bilmente, egli aveva iniziato già a partire dall’ottobre del 1974, quando venne nominato ve- scovo della diocesi di Santiago di Maria, nel dipartimento di Usulután. Nei due anni che trascorse in quella zona rurale del paese, potè toccare con mano la re- Sotto: un fedele mostra un’imma gine di Rutilio Grande; il padre ge suita sarà beatificato il 22 gennaio 2022. A destra: monsignor Oscar Romero; papa Francesco lo ha pro clamato santo il 14 ottobre 2018. In basso: è il 24 marzo del 1980, mons. Oscar Romero viene assas sinato da un sicario dei paramili tari mentre celebra messa nella cappella dell’ospedale Divina Provvidenza, a San Salvador. * dicembre 2021 MC 30 © Vatican News " Sia Rutilio Grande che Oscar Romero pagarono con la vita il loro impegno al fianco dei poveri. * EL SALVADOR-ECUADOR

RkJQdWJsaXNoZXIy NTc1MjU=