Missioni Consolata - Dicembre 2021

Riflessioni su 45 anni di cooperazione nel Sahel LE NUOVE ENERGIE DELL’AFRICA AFRICA MC A cooperante, console onorario d’Italia in Niger, ma anche speri- mentatore senza sosta di nuove tecniche su energie alternative e agricoltura, che devono però es- sere sempre adattate al contesto saheliano. Paolo è anche Cava- liere Ufficiale dell’Ordine al me- rito della Repubblica italiana. La sua parlata chiara e schietta, è intervallata da qualche battuta e, ogni tanto, dalla sua tipica «grassa» risata, quasi a volere sdrammatizzare temi che sono pesanti come macigni. Paolo ha attraversato la storia della cooperazione allo sviluppo dai suoi inizi a oggi: «La coopera- zione è sempre peggio - ci dice in collegamento da Niamey, Ni- « S ono accettabilmente vivo. L’anno pros- simo avrò 70 anni, devo prepararmi». Esordisce così Paolo Giglio, pie- montese di Cascinette d’Ivrea (To), che vive e lavora nel Sahel da 45 anni. Ci conosciamo ora- mai da alcuni decenni, dalla fine del secolo scorso. Volontario, Prima volontario, poi esperto in micro impresa e console onorario. Dopo quattro decadi e mezzo di lavoro nell’Africa più povera, Paolo Giglio si toglie qualche sassolino dalla scarpa. Spiega perché la cooperazione non funziona, e propone soluzioni. di MARCO BELLO 10 dicembre 2021 MC © Marco Bello

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