Missioni Consolata - Luglio 2021

Le nostre email: redazione@rivistamissioniconsolata.it / mcredazioneweb@gmail.com R R MC 7 luglio 2021 MC sionario che ha assunto la vita, la cultura, la lingua di coloro ai quali sei stato mandato. Noi sacerdoti e l’intera comunità cattolica dell’Etio- pia sentiamo fortemente la tua mancanza, ma è incoraggiante e di conforto aver avuto un prete santo come te in mezzo a noi. Noi crediamo davvero che tu abbia “combattuto la buona battaglia, terminato la corsa, conservato la fede” e che riceverai la “corona di giustizia che il Signore, giusto giu- dice, ti darà quel giorno” (cfr 2 Tim 4,7-8)». 4. «Abba, tu sei stato per noi molto di più di quanto tu abbia cre- duto. Noi di Gighessa siamo frutto del tuo lavoro e della tua fatica. Tu hai fatto la tua parte fino alla fine. Rimani nei nostri cuori sempre. Ri- posa in pace. Rimarrai nel cuore di molte persone. Tu hai segnato il cuore, la mente e anche il lavoro di molti. Che la tua partenza ci renda ancora più determinati a continuare il tuo lavoro». dal gruppo «Abba Paulos» NADIM E AFGHANISTAN Gentile redazione, l’articolo di Simona Carnino è bel- lissimo (MC 04/2021). I protagoni- sti della storia dovrebbero essere i primi in corridoi umanitari. Che cosa pensare di Civil society hu- man rights network ? Che conclu- sione tirare? Che ogni persona onesta e coraggiosa deve arren- dersi e scappare da lì? Il giovane Nadim ha tentato e si è arreso. Auguriamo ogni fortuna in Germania a questa famigliola. E cosa pensare dell’Afghanistan? Probabilmente che resti il peggior posto del mondo (e che da lì non esca più nessuno?). Carlo May Abbiamo passato l’email all’au- trice dell’articolo. Ecco la sua ri- sposta. Gentile Carlo, grazie per il suo messaggio e anche per la simpatia dimostrata per Nadim, Fawkia e Tamkin. Leggo sgomento e sensibilità tra le sue righe e la necessità di avere una risposta non filtrata. Per questo motivo, ho tradotto il suo messaggio in inglese e l’ho mandato a Nadim. Provo a tra- durle di seguito la sua risposta. «Ciao Carlo, grazie per il mes- saggio, che mi ha reso il giorno migliore. Presto l’Afghanistan vi- vrà tempi ancora più bui. Gli Stati Uniti sono andati in Afghanistan per i propri interessi personali e molti conflitti si sono generati proprio a causa loro. Però ora la ritirata delle truppe Usa dall’Af- ghanistan non genererà un mi- glioramento, perché si creeranno nuovi conflitti interni e a nessuno interesserà nulla. Il Civil society human rights network continua a lavorare, ma gli attivisti rischiano la vita. Se guardi i ranking internazionali, l’Afghanistan è sempre agli ultimi posti per diritti umani, denutri- zione ecc., ma è ai primi posti per corruzione. Credimi se ti dico che appena l’Afghanistan sarà un po’ più sicuro e io potrò combat- tere per i diritti umani, tornerò su- bito là». Simona Carnino 21/05/2021 ERRORI Guardando all’ultimo numero, proprio in queste pagine, trovate diversi errori, sfuggiti (questa vol- ta come altre) nonostante l’impe- gno nelle correzioni. Non è gran- de consolazione trovarne anche in altre pubblicazioni con più per- sonale e mezzi di noi. Diventano un invito all’umiltà e a prendere coscienza dei nostri limiti. Vi riporto qui il testo che abbia- mo su un quadretto appeso in re- dazione, regalo di una tipografia tanti anni fa. «L’errore tipografico è una cosa maligna, | lo si cerca e perseguita, ma esso se la svigna. | Finché la forma è in macchina si tiene ben celato, | si nasconde negli angoli, par che trattenga il fiato. | Neppu- re il microscopio al scorgerlo è bastante, | prima; ma dopo esso diventa un elefante. | Il povero ti- pografo inorridisce e freme | e il correttor colpevole il capo abbas- sa e geme, | perché se pur dell’o- pera tutto il resto è perfetto, | si guarda con rammarico soltanto a quel difetto». vole della complessità di tale scelta in ogni situazione, in parti- colare nell’ambito missionario in cui si intrecciano la promozione umana e l’annuncio della Parola di Dio; conservo in me il dono di aver vissuto un incontro irripeti- bile con una persona di grande umanità, singolare eleganza e particolare dignità. Milva Capoia 18 maggio 2021 T ESTIMONIANZE DALL ’E TIOPIA Traduciamo qui alcuni commen- ti ricevuti dall’Etiopia nei giorni successivi all’annuncio della mor- te di padre Paolo. 1. «Abba Paulos, hai ricevuto da Dio il dono di essere guida spiri- tuale; ora il Signore ti ha ripreso a stare nella sua gloria. Ora che sei alla presenza di Dio, intercedi per noi». 2. «Abba Paulos è stato un buon esempio di sacerdote mis- sionario. Avendo visto la sua semplicità, mi piace ricordare il versetto “lasciate che i bambini vengano a me, perché di essi è il Regno dei cieli”». 3. «Abba Paulos, manchi tanto a tutti noi qui in Etiopia. Tu sei stato il nostro padre spirituale, il nostro punto di riferimento quando ci sentivamo aridi spiritualmente e avevamo bisogno di essere ricari- cati. Sei stato un’icona di vero mis-

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