Missioni Consolata - Aprile 2021

Smobilitazione delle AUC Morte del fondatore delle FARC, Manuel Marulanda L’esercito uccide Alfonso Cano, leader delle FARC Accordo di pace tra Stato colombiano e FARC Sconfitta delle FARC nelle elezioni Álvaro Uribe Prima la Colombia Iván Duque Centro democratico Juan Manuel Sant os Partito di Unità Nazionale 2011 2008 2005 2002 2016 2018 2021 minori. Gli agenti dello stato sarebbero i protago- nisti della maggior parte delle azioni belliche. Dopo la firma dell’accordo di pace del 2016 (prima respinto dal referendum, poi modificato e appro- vato dal Congresso), la situazione sul campo è mutata, ma non i risultati. In alcune zone sono tornate le Farc con gruppi di dissidenti (identifi- cati come Gao-r), mentre vari attori legati al nar- cotraffico hanno esteso il proprio dominio. Perché dunque, dopo decenni di lutti e devasta- zione, la guerra non ha ancora termine? Una delle cause principali è il persistere nel paese di condi- zioni di povertà e diseguaglianza. Per citare sol- tanto un dato, nel 2019 la povertà interessava il 35,7% dei colombiani ( Departamento administra- tivo nacional de estadística , Dane). Con percen- tuali molto più alte in alcune regioni (con un massimo di 68,4% nel dipartimento del Chocó) e nelle zone rurali e amazzoniche. Queste ultime ospitano anche le zonas cocaleras . Secondo il White House office of national drug control policy (Ondcp, marzo 2020), nel 2019 erano coltivati a coca 212mila ettari per una pro- duzione di 951 tonnellate di cocaina. Invece, se- condo lo United Nations office on drugs and crime (Unodc), gli ettari coltivati sono di meno (154mila), ma la produzione maggiore (1.136 ton- nellate nel 2019). Quali che siano i dati corretti, la realtà mostra una produzione enorme di cocaina con il coinvolgimento di migliaia di famiglie con- tadine costrette a coltivare piante di coca non per arricchirsi ma per sopravvivere. S econdo l’organizzazione non governativa Planeta paz , la pace va costruita e suppone la creazione di condizioni politiche, sociali ed economiche. Essa non significa semplice- mente superare il conflitto armato. È necessario «sradicare dalla vita sociale colombiana lo stato di guerra in cui vive la maggior parte dei suoi abitanti a causa dell’incertezza sull’ottenimento dei mezzi necessari per garantire la vita biologica e una vita dignitosa». In questo quadro, nell’ultimo anno si è anche in- serita la pandemia da coronavirus. Una tessera in più da sistemare nel complicato puzzle colom- biano. Paolo Moiola Qui sotto: in questo grafico sono riassunti gli eventi principali accaduti in Colombia dagli anni Ottanta al 2021. / Grafico : Abel Gil Lobo per elordenmundial.com, modificato da Kre ativezone per rivista MC, marzo 2021. Colombia. La pace teorica 37 aprile 2021 C OLOMBIA ● Forma di governo: Repubblica presidenziale. ● Presidente: Iván Duque Márquez del partito conservatore Centro democratico, guidato dall’ex presidente Álvaro Uribe. ● Superficie: 1.141.748 km² (quasi quattro volte l’Italia). ● Abitanti: 49,9 milioni. ● Etnie: 1.905.614 (4,4%) indigeni; 2.950.072 (6,7%) afrocolombiani (fonte: Dane, 2018). ● Città principali: Bogotá (capitale), Medel- lín, Cali, Barranquilla, Cartagena de Indias. ● Religioni: 79% cattolici, 12% protestanti; in rapida crescita le chiese evangeliche e pentecostali. ● Economia: agricoltura molto varia, con il caffè e la coca al primo posto; alleva- mento, in primis di bovini; risorse minera- rie come oro, smeraldi e petrolio; il paese ha sostituito il Venezuela come primo esportatore sudamericano di petrolio verso gli Usa.

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