Missioni Consolata - Gennaio/Febbraio 2021

G li abitanti del Chin sono di origine sino-tibetana e occupano quella ca- tena montuosa che co- pre approssimativamente la Bir- mania (oggi Myanmar) occiden- tale fino a Mizoram, nel Nord Est dell’India, e piccole parti del Ban- gladesh. Non costituiscono un unico gruppo, ma hanno tra di loro diverse etnie come Asho, Cho, Khumi, Kuki, Laimi, Lushai e Zomi, ciascuna con la propria lin- gua appartenente alla famiglia linguistica tibeto-birmana. Per circa l’80% sono cristiani, mentre la popolazione rimanente è buddhista o animista. Il loro nu- mero in Myanmar è incerto a causa dell’assenza di statistiche demografiche affidabili sin da prima della seconda guerra mon- diale. Oggi si stima che ci siano circa mezzo milione di Chin nello stato omonimo e nel Sagaing, nel Nord Ovest del Myanmar. POVERI E ACCOGLIENTI La maggior parte dei Chin vive in villaggi o piccolissime città. Le loro case sono tradizionalmente costruite in legno e appoggiate spesso in maniera precaria su pi- lastri consumati dal tempo; hanno tetti di paglia e pareti di bambù. Nonostante le loro condi- zioni di vita siano estreme, i Chin sono sempre disposti ad aprire le porte delle loro case con il sor- riso per accogliere i rari stranieri Era il febbraio del 2016 quando per la prima volta ho visitato il «Chin state», un piccolo stato che fa parte di quello che, con il dominio coloniale britannico, era chiamato la Birmania e poi, sotto la dittatura militare, è stato ribattezzato Myanmar. Lotta alla polio sui monti dei Chin Testo e foto di Daniele Romeo www.iviaggididan.it MC R Portfolio I VIAGGI DI DAN 64 gennaio-febbraio 2021 MC che riescono a raggiungere i loro villaggi remoti. Hanno un deside- rio insaziabile di conoscere e scoprire tutto ciò che sta al di là delle loro montagne. Lo stato di Chin è una delle zone più povere del Myanmar. Più di sette persone su dieci sono sotto la soglia di povertà e circa l’80% delle famiglie vive in condizioni al limite della sopravvivenza e con carenza alimentare. Recenti stati- stiche stimano che un bambino su dieci muoia entro entro i cin- que anni di vita, con un tasso di arresto della crescita infantile

RkJQdWJsaXNoZXIy NTc1MjU=