Missioni Consolata - Aprile 2020

verso Est e le nuvole le seguono, favorendo l’arrivo della pioggia nell’Australia meridionale e cau- sando viceversa siccità sul ver- sante africano. La fase positiva crea le condi- zioni inverse: i venti occidentali si indeboliscono e talvolta si for- mano venti orientali, permet- tendo all’acqua calda di spo- starsi verso l’Africa. A Sud del- l’Indonesia, le acque più fredde possono ora emergere dalle profondità oceaniche e, combi- nate con le correnti d’aria di- scendente nell’Oceano Indiano orientale, riducono la formazione di nuvole sul lato australiano del- l’Oceano Indiano. Questo, a sua volta, spesso implica meno pioggia sulle aree centrali e Sud Est dell’Australia, mentre l’Africa è colpita da forti precipitazioni. MC R 71 aprile 2020 MC Nel 2019 si è verificato il dipolo positivo più forte degli ultimi ses- sant’anni, portando appunto sic- cità in Australia e Sudest asiatico e, in Africa Orientale, piogge e inondazioni che hanno provo- cato la morte di 280 persone e variamente colpite oltre 2 milioni e 800mila @ . Che legame c’è fra il dipolo e il cambiamento climatico? Ancora non è chiaro, ma la comunità scientifica sta tentando di stabi- lirlo. A questo proposito, uno stu- dio pubblicato nel 2014 su Na- ture , riporta la Bbc @ , prevede ad esempio che gli eventi climatici estremi causati dal dipolo pos- sano diventare più frequenti con l’aumento delle emissioni di gas serra. Se queste crescono, la fre- quenza di dipoli estremamente positivi potrebbe aumentare in questo secolo da uno ogni 17,3 anni a uno ogni 6,3 anni. Chiara Giovetti Locuste: Uno sciame di locuste ampio un chilometro quadrato, secondo la Fao, può contenere fra i 40 e gli 80 milioni di insetti e consumare in un giorno tanto cibo quanto ne servi- rebbe per nutrire 35mila persone. Dipolo dell’Oceano Indiano: È il fenomeno per il quale le periodi- che variazioni di temperatura tra la parte più a Est e quella più a Ovest dell’Oceano influiscono in maniera determinante sui periodi di siccità o di piogge cicloniche nelle regioni costiere interessate. * diano , «un cugino meno noto di El Niño e La Niña» @ che riguarda le variazioni delle temperature nell’Oceano Indiano occidentale e orientale. Lo Iod varia tra tre fasi: positivo, neutro e negativo. In media ogni fase si verifica circa ogni 3-5 anni. La fase neutra porta tem- perature nella media. Invece du- rante la fase negativa i venti da Ovest si intensificano, spin- gendo le acque più calde a con- centrarsi vicino all’Australia e im- pedendo, nel contempo, all’ac- qua più fredda di salire dalle profondità dell’Indonesia. Que- ste acque più calde si spostano © SAEED KHAN / AFP

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