Missioni Consolata - Aprile 2020

T utte le volte che, dopo una forte mareggiata, facciamo una passeg- giata sul bagnasciuga di una qualsiasi località di mare dobbiamo evitare di calpestare oggetti (bottiglie, tappi, can- nucce, contenitori vari, ecc.) e frammenti di plastica avvolti in resti di alghe. Sono anni che questo capita, ma la situazione ormai sta diventando insosteni- bile, come dimostrano i ritrova- menti sempre più frequenti di grossi cetacei spiaggiati che, all’autopsia, rivelano grandi quantità di plastica di ogni tipo nello stomaco. È capitato nell’aprile 2019 a Porto Cervo, dove si è arenato un giovane capodoglio fem- mina di 8 metri, in agonia dopo avere abortito un feto di 2,40 metri. Una volta morto, nello stomaco di questo esemplare sono stati rinvenuti sacchi neri, tubi corrugati, un involucro di detersivo, piatti usa e getta e sacchetti della spesa. La stessa sorte è toccata ad un capodo- glio spiaggiato in Indonesia con 6 kg di plastica nello stomaco e ad uno morto per shock ga- strico nelle Filippine, che ne aveva ben 40 kg. Già negli anni ’70, il problema della plastica in mare allarmò gli scienziati, che ne predissero la pericolosità senza peraltro es- sere ascoltati finché nel 1997, di ritorno in California dalle Hawaii l’oceanografo e skipper Charles J. Moore trovò un’enorme quan- tità di plastica galleggiante al centro del Nord Pacifico, una vera e propria «isola» di plastica, denominata Great Pacific Gar- bage Patch . Ben presto ci si rese conto che non era l’unica. La plastica viene infatti traspor- tata attraverso l’oceano (inteso come insieme di tutti i mari della terra) grazie ai venti e alle cor- renti marine. Sono state rinve- nute alte concentrazioni di detriti di plastica galleggianti nel Nord Atlantico, Sud Atlantico, Nord Pacifico, Sud Pacifico e Oceano Indiano. IL MEDITERRANEO: PICCOLO MARE, TANTA PLASTICA A queste cinque zone se ne ag- giunge un’altra, in cui la plastica si trova in concentrazione assai elevata, il mare Mediterraneo, INQUINAMENTO MARINO, PROBLEMA PLANETARIO (prima parte) Affogati in unmare di plastica La plastica è ormai ovunque: spiagge, fondali marini, stomaco di cetacei e pesci. Tutti i mari della terra sono inquinati da residui plastici. Con conseguenze devastanti. MC R di Rosanna Novara Topino nostra madre terra 60 MC UOMO, AMBIENTE, FUTURO

RkJQdWJsaXNoZXIy NTc1MjU=