Missioni Consolata - Dicembre 2019

Al 13° posto della gra- duatoria delle multina- zionali, troviamo un’al- tra impresa del com- mercio, che benché più piccola è senz’altro più nota in Europa. Si tratta di Amazon, il cui patron, Jeff Bezos, per il secon- do anno consecutivo si è collocato al primo posto della graduatoria stilata da Forbes sulle persone più ricche della terra. E neanche lui passa per essere un buon datore di lavoro. Nichole Gracely, una giovane statuniten- se che ha lavorato vari mesi come stagionale in un centro logistico di A- mazon, ha detto che è meglio essere disoccu- pata e senza casa piut- tosto che lavorare alle dipendenze di Amazon. Non sappiamo come se la cavino i lavoratori delle altre catene com- merciali, ma di sicuro sappiamo che i super- mercati costituiscono il gruppo di imprese più numeroso fra le top 200: ben 35 per un fatturato complessivo di 4mila miliardi di dollari e 11 milioni di dipendenti. Solo il settore energeti- co (le terribili multina- zionali del petrolio) rie- sce ad andare più su con un fatturato complessi- vo di 4.192 miliardi. Ma al terzo posto troviamo le imprese finanziarie a confermare come ban- che, assicurazioni e fon- di di investimenti rap- presentino la spina dor- sale del capitalismo moderno. Ed è proprio a questi soggetti che Top 200 riserva alcuni ap- profondimenti . In parti- colare «Banche sporche di catrame», richiaman- dosi alla ricerca condot- ta da Banking on climate change , mette in eviden- za che dal 2015, l’anno in cui venne firmato l’accordo di Parigi, le principali 33 banche mondiali hanno impe- gnato il 7% di risorse in più a vantaggio delle im- prese che estraggono combustibili fossili. Poi non c’è da stupirsi se le emissioni di anidride carbonica hanno conti- nuato a crescere: del 1,6% nel 2017 e del 2,7% nel 2018. Al primo posto per finanziamenti con- cessi c’è JPMorgan Chase, la banca interna- zionale guidata da Ja- mie Dimon, anche presi- dente della Business Roundtable che nell’a- gosto 2019 ha fatto cre- dere al mondo che d’ora in avanti il capitalismo terrà conto degli inte- ressi sociali e ambienta- li, non dei profitti degli azionisti. E sempre parlando di fi- nanza, un altro servizio si concentra sulle banche con l’elmetto , quelle, cioè, che sostengono le imprese di armi. Fra le banche europee al se- condo posto troviamo U- nicredit con 4 miliardi di finanziamenti, superata solo da Lloyds Bank. Fra i clienti di Unicredit c’è Northrop Grumman, che è coinvolta nella produ- zione di armi nucleari. Fra i clienti di Lloyds c’è General Dynamics, an- ch’essa coinvolta nella produzione di armi nu- cleari e fornitrice di ar- mi a Egitto e Arabia Saudita. Armi controver- se inviate a paesi contro- versi , laddove per armi controverse si intendono sia quelle illegali che quelle che provocano ef- fetti indiscriminati e sproporzionati. Sotto questa categoria sono ricondotte le armi nu- cleari, le mine antiuo- mo, le armi incendiarie. Per paesi controversi si intendono quelli autori- tari con un basso tasso di libertà e rispetto per i diritti umani. Un’ulterio- re dimostrazione che, al di là delle politiche d’immagine, pur di fare soldi le imprese non si fanno scrupolo a finan- ziare operazioni di mor- te e di aggressione con- tro le persone e la natu- ra. Solo la vigilanza e l’agire critico potranno salvarci. Buona lettura su www.cnms.it Francesco Gesualdi 21/10/2019 GRAZIE Cari missionari, sono vostra abbonata da non so più quanto tem- po. Avevo visitato a Mila- no la mostra «coca e maloca». Lì presi una copia omaggio della rivi- sta. E, a casa, dopo a- verla letta, subito decisi di abbonarmi. Mi piace sempre molto essere portata in giro per il mondo dai vostri articoli e dossier. Mi fan- no conoscere popoli nel- le loro realtà. Grazie davvero. E se, come dice qualche lettore, «vi schierate», io ne sono contenta, perché siete sempre dalla parte degli oppressi e dei poveri (o meglio impoveriti dal nostro capitalismo sen- za cuore). Mi piacciono anche mol- to gli articoli di Rosanna Novara Topino e sono entusiasta di quelli di Franco Gesualdi: final- mente riesco a leggere articoli che parlano di e- conomia (fino a ora non ci ero mai riuscita, smettevo dopo poche ri- ghe). Questi riesco non solo a leggerli ma a ca- pire qualcosa di econo- mia, di Europa, Bce, spread, eccetera ecce- tera. Fantastico! Grazie a tutti e cordialissimi saluti. Gabriella Pagani 26/10/2019 DOMANDE Buon giorno, sono un vostro abbonato da tanti anni e sono contento della vostra rivista per l’attenzione all’uomo. Oggi ho due richieste da fare. • Nei giorni scorsi, par- lando con un amico che vive in Cameroun, ho sentito parlare del ge- nocidio che sta avvenen- do in quel paese tra gli anglofoni e i francofoni anche a causa dell’inge- renza del governo fran- cese. Cosa si può cono- scere su questo argo- mento? • A proposito dell’agita- zione del mondo sul problema dei cambia- menti climatici (vedi Greta e movimenti vari) e del Sinodo sull’Amaz- zonia ho l’impressione che non si abbia il co- raggio (in particolare negli ambienti cattolici) di proporre un cambia- mento del nostro stile di vita con proposte serie e pratiche (vedi proposte degli anni Novanta del movimento Bilanci di Giustizia ). In attesa di leggere una risposta saluto e auguro buon lavoro. Daniele Engaddi 14/10/2019 Siamo coscienti della realtà dell’Ovest anglofo- no del Camerun. Ne ab- biamo segnalato diverse volte la situazione sulle nostre pagine di Face- book. La rivista Africa, associa- ta con noi alla Fesmi, scrive: «I separatisti sono 6 MC DICEMBRE2019 Cari mission@ri

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