Missioni Consolata - Agosto/Settembre 2019

alla salute, implica il poter acce- dere alle risorse necessarie per soddisfare quel bisogno: altri- menti, esercitare quel diritto di- venta impossibile. I diritti, quin- di, non vanno solo declamati, ma resi fruibili, cioè vanno esercita- ti. È questo il presupposto della «Carta di Roma», la dichiarazio- ne con cui si è concluso il sum- mit, firmata all’unanimità dai 120 giudici che rappresentavano tutti i paesi americani, tranne il Venezuela e Cuba. (Sir) EGITTO PELLEGRINAGGIO A SMALUT A ndare in pellegrinaggio e chiedere alla Vergine Maria la sicurezza e la pace per il pro- prio paese: con questo spirito migliaia di cristiani e musulmani hanno preso parte alla settima- na di celebrazioni presso il mo- nastero Deir Al Tayr a Smalut, all’inizio del mese di giugno. Il Monastero, visitato da circa due milioni di fedeli delle comunità cristiane e musulmane in quei giorni, è noto per la sua antica chiesa scavata nel cuore della montagna. Il monastero costi- tuisce la seconda tappa nel co- siddetto «Cammino della Sacra Famiglia», l’itinerario che unisce i luoghi attraversati da Maria, Giuseppe e Gesù bambino quan- do si rifugiarono in Egitto per sfuggire alla violenza di Erode. Il cammino ogni anno è percorso da 35 milioni di pellegrini. A di- stanza di un mese dalla Pasqua e fino all’Ascensione, a Smalut vengono battezzati i figli dei cri- stiani nella grotta dove la Sacra Famiglia trovò rifugio, in un cli- ma di convivialità e condivisione. Le celebrazioni di questa setti- mana si sommano alle varie ini- ziative di amicizia, che connota- no il tradizionale rapporto tra e- giziani cristiani e musulmani. (Fides) ringraziare quanti puliscono la nostra città, i portatori di risciò e i braccianti, ai quali nessuno pensa. Abbiamo voluto mostrare la compassione cristiana verso di loro. Questa iniziativa darà un messaggio alla nazione sulla tolleranza e sull’armonia inter- religiosa». (Fides) VATICANO GIUSTIZIA FRUIBILE A ll’inizio di giugno si è svolto in Vaticano un vertice pana- mericano sulla giustizia a cui hanno partecipato 120 giudici provenienti dalle tre Americhe. L’evento è stato il punto di arrivo di un percorso iniziato tre anni fa, nel 2016, ed era rivolto in maniera specifica agli operatori della giustizia, cioè ai giudici e agli ufficiali giudiziari. Nel suo discorso conclusivo, papa Fran- cesco ha detto che «non basta declinare i principi: bisogna cambiare quelle che Giovanni Paolo II definiva “strutture di peccato”». Una di queste è rap- presentata dal sistema giuridi- co, quando non riesce a tradur- re nelle applicazioni delle sen- tenze i diritti sostanziali, a differenza dei diritti formali. Non è sufficiente, in altre paro- le, dire che ognuno ha il diritto di mangiare, se poi il potere di acquisto dei poveri è vuoto. Il di- ritto di mangiare, come il diritto BANGLADESH LA CENA DELL’IFTAR «I cristiani hanno mostrato il loro grande cuore. Siamo impressionati dal loro amore, compassione e ospitalità. La ce- na dell’Iftar da loro preparata, per la chiusura del Ramadan, ha rafforzato l’armonia religiosa, la tolleranza e ci ha insegnato il ri- spetto per le altre fedi»: l’ha detto Amir Hossian, un fedele musulmano che ha partecipato all’evento dell’Iftar, in chiusura del mese sacro del Ramadan, organizzato dall’Associazione cristiana dei giovani di Dacca (Ymca). L’Iftar è il pasto consu- mato dai musulmani dopo il tra- monto durante il Ramadan. Al- l’iniziativa sono stati invitati cir- ca 400 fedeli musulmani tra i più poveri: operatori ecologici, pulitori delle fogne, conduttori di risciò, operai a giornata. Mo- niruddin, 68 anni, che si dedica alla pulizia delle fogne, tra i la- voratori maggiormente disprez- zati a Dacca, ha detto che non a- vrebbe mai immaginato «che un cristiano potesse invitarlo per la festa di Iftar. I cristiani si sono ricordati di noi che siamo i dere- litti nella società, hanno pensato a noi, questo significa che ci ri- spettano». Il leader cristiano William Proloy Samadder, pre- sidente del Ymca di Dacca, ha dichiarato: «Abbiamo organiz- zato questa festa dell’Iftar per La Chiesa nel mondo a cura di Sergio Frassetto Dacca (Bangladesh) - la cena dell’Iftar offerta dai cattolici ai musulmani. #

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