Missioni Consolata - Luglio 2019

LUGLIO2019 MC 15 finta di non vedere la Peugeot scassata e il signore con la barba e i capelli lunghi al volante che mi attendeva di fronte alla scuola media. Lanciavo un’occhiata fe- roce a mio padre per fargli capire che doveva venire a prendermi dietro l’angolo, perché mi vergo- gnavo del suo aspetto così scom- pigliato e diverso da quello dei padri dei miei amici. TESTIMONIANZA SUI «RICOSTRUTTORI NELLA PREGHIERA» Un cammino per continuare a nascere A metà degli anni Settanta un gesuita inizia il suo apostolato per i «lontani», chi si è allontanato dalla chiesa ma anela a una vita spirituale. Crea un gruppo di preghiera nel quale insegna tecniche di meditazione orientale. Oggi i Ricostruttori contano 50 comunità di vita e centinaia di frequentatori. «L’esperienza spirituale è un’anticipazione di quello che puoi essere». ITALIA di AMARILLI VARESIO MC A uno sterminato agrumeto con al- beri di limoni, aranci e numerosi ulivi, in cui io scorrazzavo con la maglia di Ferrante, l’ex giocatore del Toro, e scrivevo lettere nostal- giche alle mie amiche lontane. Ricordo che, a circa dodici anni, quando suonava la campa- nella di scuola per la fine delle lezioni, uscivo dal portone principale facendo Q uando avevo otto anni, la mia famiglia è migrata verso Sud. Dalle colline del Mon- ferrato ci siamo trasferiti sui pen- dii dell’Etna per vivere in una ca- scina dei «Ricostruttori nella pre- ghiera». La casa era stata un antico palmento (luogo adibito a pigiatura e torchiatura dell’uva) ed era immersa in © Marco Bello

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