Missioni Consolata - Ottobre 2018

76 amico OTTOBRE2018 C ari giovani, insieme a voi desidero riflet- tere sulla missione che Gesù ci ha affi- dato. Rivolgendomi a voi intendo in- cludere tutti i cristiani, che vivono nella Chiesa l’avventura della loro esistenza come figli di Dio. Ciò che mi spinge a par- lare a tutti, dialogando con voi, è la certezza che la fede cristiana resta sempre giovane quando si apre alla missione che Cristo ci conse- gna. «La missione rinvigorisce la fede» (Lett. enc. Redemptoris missio , 2), scriveva san Giovanni Paolo II, un Papa che tanto amava i giovani e a loro si è molto dedicato. L’occasione del Sinodo che celebreremo a Roma nel prossimo mese di ottobre, mese missionario, ci offre l’opportunità di comprendere meglio, alla luce della fede, ciò che il Signore Gesù vuole dire a voi giovani e, attraverso di voi, alle comunità cristiane. LA VITA È UNA MISSIONE Ogni uomo e donna è una missione, e questa è la ragione per cui si trova a vivere sulla terra. Es- sere attratti ed essere inviati sono i due movi- menti che il nostro cuore, soprattutto quando è giovane in età, sente come forze interiori dell’a- more che promettono futuro e spingono in avanti la nostra esistenza. Nessuno come i gio- vani sente quanto la vita irrompa e attragga. Vi- vere con gioia la propria responsabilità per il mondo è una grande sfida. Conosco bene le luci e le ombre dell’essere giovani, e se penso alla mia giovinezza e alla mia famiglia, ricordo l’in- tensità della speranza per un futuro migliore. Il fatto di trovarci in questo mondo non per nostra decisione, ci fa intuire che c’è un’iniziativa che ci precede e ci fa esistere. Ognuno di noi è chia- mato a riflettere su questa realtà: «Io sono una missione in questa terra, e per questo mi trovo in questo mondo» (Esort. ap. Evangelii gaudium , 273). VI ANNUNCIAMO GESÙ CRISTO La Chiesa, annunciando ciò che ha gratuita- mente ricevuto (cfr. Mt 10,8; At 3,6), può condi- videre con voi giovani la via e la verità che con- ducono al senso del vivere su questa terra. Gesù Cristo, morto e risorto per noi, si offre alla nostra libertà e la provoca a cercare, scoprire e annun- ciare questo senso vero e pieno. Cari giovani, non abbiate paura di Cristo e della sua Chiesa! In essi si trova il tesoro che riempie di gioia la vita. Ve lo dico per esperienza: grazie alla fede ho trovato il fondamento dei miei sogni e la forza di realizzarli. Ho visto molte sofferenze, molte povertà sfigurare i volti di tanti fratelli e sorelle. Eppure, per chi sta con Gesù, il male è provocazione ad amare sempre di più. Molti uo- mini e donne, molti giovani hanno generosa- mente donato se stessi, a volte fino al martirio, per amore del Vangelo a servizio dei fratelli. Dalla croce di Gesù impariamo la logica divina dell’offerta di noi stessi (cfr. 1 Cor 1,17-25) come annuncio del Vangelo per la vita del mondo (cfr. Gv 3,16). Essere infiammati dall’amore di Cristo consuma chi arde e fa crescere, illumina e ri- scalda chi si ama (cfr. 2 Cor 5,14). Alla scuola dei santi, che ci aprono agli orizzonti vasti di Dio, vi invito a domandarvi in ogni circostanza: «Che cosa farebbe Cristo al mio posto?». di Papa Francesco Insieme ai giovani portiamo il Vangelo a tutti Voce di Pietro Messaggio del santo padre Francesco per la giornata missionaria mondiale 2018. George Martell_The Pilot Media Group da BostonCatholic/Flickr.com

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