Missioni Consolata - Aprile 2018

ligiosa illegale». I nuovi regola- menti impongono anche che «i gruppi non religiosi, le scuole non confessionali, i siti di attività non religiose non devono effettuare formazione religiosa», come pure le «accademie non religiose… non devono avere attività religiose» (art. 41). Cercare di fermare la fe- de nei giovani sembra essere il tentativo più urgente per il Partito. Secondo una statistica di alcuni anni fa, più del 60% degli studenti universitari cinesi di Pechino e Shanghai sono desiderosi di cono- scere il cristianesimo. Il risveglio religioso in Cina sembra ormai in- controllabile. (AsiaNews) ITALIA RIQUALIFICARE R iflettere sulla missio ad gentes , in previsione dell’ottobre 2019, mese missionario straordinario, attraverso lo studio e gli spunti presenti nell’enciclica «Maximun Illud», a cento anni dalla sua pro- mulgazione: questo il senso del corso di formazione che si è svolto al Centro internazionale di anima- zione missionaria (Ciam), per i di- rettori nazionali e diocesani di lin- gua portoghese delle Pontificie o- pere missionarie (Pom). Uno dei punti centrali su cui si è articolato lo studio e il confronto è stato quel- lo di riqualificare evangelicamente la missione, criterio guida per ri- pensare la missio ad gentes oggi. Una trentina di missionari, sacer- doti, religiosi e laici, di sette paesi, Angola, Mozambico, Capo Verde, Brasile, Guinea Bissau, Timor est e Portogallo, dal 24 gennaio al 3 feb- braio si sono quindi impegnati a condividere le loro esperienze e ad approfondire le tematiche missio- narie lanciando uno sguardo verso il futuro. (Fides) vi. Queste beatificazioni sono una luce per il nostro presente e per il futuro. Dicono che l’odio non è la risposta giusta all’odio e vogliono essere un passo verso il perdono e la pace per tutti gli uomini, a parti- re dall’Algeria ma anche al di là dei confini di quel paese. (Fides) CINA ATTIVITA’ ILLEGALE D al primo febbraio, sono entra- ti in vigore i nuovi regolamenti per le attività religiose che preve- dono un controllo serrato di tutte le comunità ufficiali e multe, arre- sti ed espropri per i membri delle comunità non ufficiali. Fra le pri- me vittime di questo indurimento vi sono i giovani. L’ufficio Affari re- ligiosi e il dipartimento del Fronte unito hanno chiamato tutte le par- rocchie cattoliche per mettere in chiaro che d’ora in poi non si po- tranno tenere campi (primaverili o estivi) dove radunare i giovani per alcuni giorni di vacanza e di spiri- tualità. I nuovi regolamenti infatti impongono che le «scuole religio- se» si possono effettuare solo in luoghi registrati e sotto il control- lo dello stato. Lo stare in tenda, all’aperto o in qualche albergo poco costoso, e tenere incontri e addirittura messe insieme ai gio- vani sarà considerata «attività re- ALGERIA STORIE DI MARTIRIO L a Santa Sede ha riconosciuto il martirio del Vescovo di Oran, Pierre Claverie, e di 18 compagni, sacerdoti, religiosi e religiose, uc- cisi negli anni 1994-96 in Algeria. Si calcola che quasi duecentomila persone siano state uccise in que- gli anni di crisi a tutti i livelli. Il ter- rorismo islamista prese di mira anche gli stranieri e la piccola co- munità cattolica, composta in gran parte da missionari europei. Tutti i missionari che sono stati uccisi e- rano consapevoli dei rischi che correvano e non avevano voluto la- sciare il paese che amavano, la gente che amavano, ricambiati, la missione che il Signore aveva loro affidato. I vescovi della conferenza episcopale regionale del Nord Africa, in un messaggio, ricordano che: «Dinanzi al pericolo di una morte che era onnipresente nel paese, hanno fatto la scelta, a ri- schio della loro vita, di vivere fino alla fine i legami di fratellanza e a- micizia che avevano intessuto con i loro fratelli e sorelle algerini at- traverso l’amore. I legami di fra- ternità e amicizia sono stati più forti della paura della morte. Sono i testimoni di una fraternità senza confini, di un amore che non fa dif- ferenze». «Ma oggi non guardia- mo al passato», esortano i vesco- La Chiesa nel mondo a cura di Sergio Frassetto 8 MC APRILE2018 Tibhirine (Algeria) - i monaci trap- pisti uccisi il 21 maggio 1996. #

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