Missioni Consolata - Aprile 2018

29 DISSE Dio: «Ecco, io vi do ogni erba che produce seme e che è su tutta la terra, e ogni albero fruttifero che produce seme: saranno il vostro cibo. 30 A tutti gli ani- mali selvatici, a tutti gli uccelli del cielo e a tutti gli es- seri che strisciano sulla terra e nei quali è alito di vita, io do in cibo ogni erba verde». E così avvenne. 31 Dio vide quanto aveva fatto, ed ecco, era cosa molto buona. E fu sera e fu mattina: giorno sesto. 2,1 Così furono portati a compimento il cielo e la terra e tutte le loro schiere. 2 Dio, nel giorno settimo, portò a compimento il lavoro che aveva fatto e cessò nel giorno settimo da ogni suo lavoro che aveva fatto. Entrare nel testo Rileggiamo il testo più lentamente e sottolineiamo le parole che riteniamo importanti, specialmente verbi, comandi, protagonisti, avverbi. Gesù ha detto che «non passerà un solo iota o un solo trat- tino della Legge, senza che tutto sia avvenuto» (Mt 5,18). È quanto accade adesso e qui per me che prego: si compie in me la Parola perché io diventi «Parola di Dio», Parola di carne. In questo esercizio facciamo una scelta, che è indicativa, ben sapendo che «ogni singola parola» racchiude in sé «settanta significati»: spetta a noi scoprirli e farne il conte- nuto della nostra vita. Nello spazio di un articolo non possiamo dilungarci troppo. Il senso generale che emerge dal testo è un can- tiere animato. Dio ordina, comanda e le cose ubbi- discono e si realizzano. In questo brano troviamo queste ricorrenze: disse (10 volte) separò (5 volte), avvenne (4 volte), benedisse-siate fecondi (2 volte), portare a compimento (2 volte), e fu sera e fu mattino (6 volte), secondo la propria specie (5 volte). MC R APRILE2018 MC 33 Dal libro della Gènesi 1,1-2,2 1 In principio Dio creò il cielo e la terra. 2 La terra era informe e deserta e le tenebre ricoprivano l’abisso e lo spirito di Dio aleggiava sulle acque. 3 DISSE Dio: «Sia la luce!». E la luce fu. 4 Dio vide che la luce era cosa buona e Dio separò la luce dalle tenebre. 5 Dio chiamò la luce giorno, mentre chiamò le tenebre notte. E fu sera e fu mattina: giorno primo. 6 DISSE Dio: «Sia un firmamento in mezzo alle acque per separare le acque dalle acque». 7 Dio fece il firmamento e separò le acque che sono sotto il firmamento dalle ac- que che sono sopra il firmamento. E così avvenne. 8 Dio chiamò il firmamento cielo. E fu sera e fu mattina: giorno secondo. 9 DISSE Dio: «Le acque che sono sotto il cielo si raccol- gano in un unico luogo e appaia l’asciutto». E così av- venne. 10 Dio chiamò l’asciutto terra, mentre chiamò la massa delle acque mare. Dio vide che era cosa buona. 11 DISSE Dio: «La terra produca germogli, erbe che pro- ducono seme e alberi da frutto, che fanno sulla terra frutto con il seme, ciascuno secondo la propria specie ». E così avvenne. 12 E la terra produsse germogli, erbe che producono seme, ciascuna secondo la propria specie , e alberi che fanno ciascuno frutto con il seme, secondo la propria specie . Dio vide che era cosa buona. 13 E fu sera e fu mattina: giorno terzo. 14 DISSE Dio: «Ci siano fonti di luce nel firmamento del cielo, per separare il giorno dalla notte; siano segni per le feste, per i giorni e per gli anni 15 e siano fonti di luci nel firmamento del cielo per illuminare la terra». E così avvenne. 16 E Dio fece le due fonti di luce grandi: la fonte di luce maggiore per governare il giorno e la fonte di luce minore per governare la notte, e le stelle. 17 Dio le pose nel firmamento del cielo per illuminare la terra 18 e per governare il giorno e la notte e per separare la luce dalle tenebre. Dio vide che era cosa buona. 9 E fu sera e fu mattina: giorno quarto. 20 DISSE Dio: «Le acque brùlichino di esseri viventi e uc- celli volino sopra la terra, davanti al firmamento del cielo». 21 Dio creò i grandi mostri marini e tutti gli esseri viventi che guizzano e brùlicano nelle acque, secondo la loro specie , e tutti gli uccelli alati, secondo la loro specie . Dio vide che era cosa buona. 22 Dio li benedisse: « Siate fecondi e moltiplicatevi e riempite le acque dei mari; gli uccelli si moltiplichino sulla terra». 23 E fu sera e fu mat- tina: giorno quinto. 24 DISSE Dio: «La terra produca esseri viventi secondo la loro specie: bestiame, rettili e animali selvatici, secondo la loro specie». E così avvenne. 25 Dio fece gli animali sel- vatici, secondo la loro specie , il bestiame, secondo la propria specie, e tutti i rettili del suolo, secondo la loro specie . Dio vide che era cosa buona. 26 DISSE Dio: «Facciamo Àdam a nostra immagine, se- condo la nostra somiglianza: dòmini sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutti gli animali sel- vatici e su tutti i rettili che strisciano sulla terra». 27 E creò Dio Àdam a sua immagine; / a immagine di Dio lo creò: / pungente e forata li creò. 28 Dio li benedisse e Dio DISSE loro : « Siate fecondi e mol- tiplicatevi, riempite la terra e soggiogatela, dominate sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo e su ogni essere vi- vente che striscia sulla terra». 29 DISSE Dio: «Ecco, io vi do ogni erba che produce seme e che è su tutta la terra, e ogni albero fruttifero che pro- duce seme: saranno il vostro cibo. 30 A tutti gli animali selvatici, a tutti gli uccelli del cielo e a tutti gli esseri che strisciano sulla terra e nei quali è alito di vita, io do in cibo ogni erba verde». E così avvenne. 31 Dio vide quanto aveva fatto, ed ecco, era cosa molto buona. E fu sera e fu mattina: giorno sesto. 2,1 Così furono portati a compimento il cielo e la terra e tutte le loro schiere. 2 Dio, nel giorno settimo, portò a compimento il lavoro che aveva fatto e cessò nel giorno settimo da ogni suo lavoro che aveva fatto.

RkJQdWJsaXNoZXIy NTc1MjU=