Missioni Consolata - Novembre 2017

Salute in movimento MOSTRA DI SOLIDARIETÀ AMC / Torino Q uest’anno gli A MICI M ISSIONI C ONSOLATA hanno deciso di aiutare il progetto L A SALUTE IN MOVIMENTO , che si concentra sul sostegno ai centri di salute di Marandallah e Dianra nel Nord della Costa d’Avorio e, in particolare, all’attività di assi- stenza sanitaria mobile dei due centri. Le équipe sanitarie - composte da infermieri e ausiliari - effettuano in- fatti visite regolari ai villaggi che costituiscono il bacino d’utenza dei due centri di salute. Queste visite si rendono particolarmente necessarie in zone come quelle di Marandallah e Dianra, che hanno un’estensione territoriale notevole e mancano quasi totalmente di strade asfaltate, rendendo molto più difficile per gli abitanti dei villaggi più remoti rag- giungere i centri di salute. Spesso, per mancanza sia di risorse finanzia- rie che di informazioni adeguate su igiene e prevenzione, i pazienti ri- mandano il ricorso all’assistenza sanitaria fino a quando le loro condi- zioni non si sono aggravate al punto da rendere molto difficile, a volte impossibile, intervenire efficacemente per guarirli. Il lavoro di assistenza mobile consiste nel monitoraggio dei casi di mal- nutrizione fra i bambini, delle condizioni di salute delle donne incinte, delle neo mamme e dei neonati, nelle campagne di vaccinazione, nel trattamento delle ferite legate all’attività agricola e nella diffusione di informazioni su igiene e sanità. Quest’ultima attività ha un ruolo cru- ciale nel permettere alle persone di prevenire o individuare in tempo le malattie più comuni, come quelle gastroenteriche, legate ad esempio all’utilizzo di acqua non adatta al consumo umano, o quelle delle vie re- spiratorie, ma soprattutto la malaria, principale causa di morte in Costa d’Avorio. Per la prevenzione e cura della stessa sono fondamentali le zanzariere impregnate di insetticida e la tempestiva diagnosi e succes- siva assunzione di farmaci antimalarici. Eppure, secondo i dati più re- centi, dei bambini sotto i cinque anni solo uno su tre dorme sotto una zanzariera e solo uno su cinque con la febbre riceve un trattamento an- timalaria. I nostri missionari responsabili dei due centri di salute ci hanno indicato l’attrezzatura e l’equipaggiamento che permette loro di continuare con la stessa efficacia e costanza questo importante servizio alle comunità. L’iniziativa degli Amici intende contribuire a coprire questi costi: dispensari ufficiali nei quali questi impostori hanno prestato servizio. È una cosa gravissima, special- mente in un contesto dove c’è così poca consapevolezza in mate- ria di salute e le persone non hanno gli strumenti per difendersi da una truffa che può costare loro anche la vita». E non esagera, pa- dre Matteo, se lo scorso settem- bre Radio France International (Rfi) si faceva megafono dell’al- larme lanciato dai farmacisti ivo- riani sulle medicine contraffatte. «I farmaci di strada sono la morte in strada», recita lo slogan con cui i farmacisti cercano di mettere in guardia i cittadini dai pericoli di un traffico che interessa il 30% dei farmaci venduti nel paese, con perdite di introiti per le farmacie legali stimato in circa 50 miliardi di franchi (76 milioni di euro). Un mercato che si avvia a superare quello della droga, sottolinea Rfi, che rileva come al mercato di Roxy d’Adjame, ad Abidjan, si tro- vino sui teli stesi a terra falsi vac- cini, antimalarici, antibiotici, anti- retrovirali, sacche di sangue fa- sullo e cosmetici contraffatti. A facilitare l’ignobile commercio sono il prezzo più basso rispetto ai farmaci legali e le pene meno se- vere rispetto a quelle previste per i trafficanti di droga. I medicinali illeciti disponibili in Costa d’Avorio provengono in prevalenza dall’A- sia o dai vicini Ghana e Nigeria. Chiara Giovetti 22 MC NOVEMBRE2017 Cooperando…

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