Missioni Consolata - Giugno 2017

GIUGNO2017 MC 23 Ormai la macchina organizza- tiva è in moto da tempo. Che sensazioni avete raccolto? «Quando - nell’estate 2014, a Pe- saro - per la prima volta ho pre- sentato alla Cimi (Conferenza isti- tuti missionari italiani) l’idea del Festival della Missione, maturata insieme ad alcuni amici, non po- tevo immaginare che quella palla di neve sarebbe diventata una va- langa. A distanza di oltre due anni, devo dire che la sensazione è di un notevole dinamismo: al- l’interno del mondo missionario, il progetto Festival pare abbia ri- svegliato un po’ di entusiasmo so- pito e messo in circolo energie nuove». E Brescia? Come stanno rispon- dendo la città e la diocesi? «La risposta di Brescia, intesa sia come comunità ecclesiale che come istituzioni civili, è stata a dir poco positiva. C’era da aspettar- selo, da una città vivace e multi- culturale com’è la Leonessa. C’era da immaginare, inoltre, che una Chiesa dinamica come quella bresciana, segnata da figure im- portanti (il gesuita Giulio Aleni, primo biografo di Ricci, san Da- niele Comboni, la beata Irene Ste- fani, per finire col Papa missiona- rio Paolo VI), reagisse con entu- siasmo all’appello. Ma, ripeto, sin qui le risposte sono state persino superiori alle attese. Aggiungo che, a dar man forte ai missionari e a Brescia, è scesa in campo la Cei, grazie alla Fonda- zione Missio. Il vescovo di Ber- gamo, Francesco Beschi, bre- sciano di origine e presidente della Commissione episcopale per la cooperazione missionaria tra le Chiese, ha dato il suo con- vinto appoggio e lo ha ribadito negli incontri del Comitato scien- tifico, svoltisi negli ultimi mesi, nei quali si è discusso il pro- gramma del Festival. Tutte ottime premesse, insomma, per la riu- scita dell’iniziativa». Trattandosi di una «prima volta», il Festival avrà bisogno di farsi conoscere nel pano- rama mediatico. Come state lavorando su questo fronte? «Cercando, in primis, di costruire una serie di alleanze con vari in- terlocutori, che vanno dalle rivi- ste della Federazione della stampa missionaria alle testate della Cei: su entrambi i fronti ab- biamo avuto riscontri positivi. Ma - ovviamente - chi segue la comu- nicazione punterà a coprire l’e- vento a 360 gradi, coinvolgendo (o almeno provando a farlo) an- che il mondo laico. In caso con- trario, ancora una volta ca- dremmo nell’autoreferenzialità». Quanto al programma che no- tizie ci sono? «Il programma del Festival è a buon punto: siamo in attesa di ri- sposte da parte di alcuni relatori (ma diversi altri ci hanno già assi- curato la loro presenza) e di una serie di conferme sul versante ar- tistico. Ci vorrà ancora un po’ di pazienza prima di vedere il cartel- lone definito nei dettagli. Dopo di che sarà nostra cura segnalare gli aggiornamenti tramite il sito e i social network». www.festivaldellamissione.it MC A Brescia, fontana vicino al foro romano. Dissetiamoci all’acqua buona della Missione. sionaria 2016 esso «non si è esaurito, anzi ci impegna tutti, nei presenti scenari e nelle at- tuali sfide, a sentirci chiamati a una rinnovata uscita missiona- ria». Nell’ Evangelii Gaudium (73) si legge: «Una cultura inedita palpita e si progetta nella città. Ciò richiede di immaginare spazi di preghiera e di comu- nione con caratteristiche inno- vative, più attraenti e significa- tive per le popolazioni ur- bane». Andiamo, allora, in città e nelle piazze per dialo- gare, contemplare e fare festa per la perenne buona notizia per ogni uomo e per ogni donna del Vangelo di Gesù. Nelle piazze, come in quel giorno di Pentecoste, inizio della missione dei discepoli. Perché la Chiesa non dimenti- chi che è nata in uscita e solo in uscita sarà fedele al suo Maestro. Don Michele Autuoro * * Direttore Ufficio nazionale per la Coo- perazione Missionaria tra le Chiese e della Fondazione Missio. Un’occasione per rinnovare lo slan- cio per l’annuncio L a Diocesi di Brescia acco- glie con gioia l’invito ad ospitare il Festival della Missione. La Chiesa bresciana è grata al Signore per i missionari e le missionarie che con la loro vita ogni giorno rendono testi- monianza al mandato di Gesù ai discepoli «Andate in tutto il mondo e predicate il Vangelo ad ogni creatura». Il Festival sarà un’occasione si- gnificativa per rinnovare la passione e lo slancio per l’an- nuncio del Regno di Dio: quella passione che ha animato la vita del Beato Paolo VI, di San Daniele Comboni, della Beata Irene Stefani e di tanti figli e fi- glie di questa terra. Monsignor Luciano Monari * * Vescovo di Brescia.

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