Missioni Consolata - Maggio 2017

tore legge l’incipit del messag- gio del papa: «L’accesso ai mezzi di comunicazione, grazie allo sviluppo tecnologico, è tale che moltissimi soggetti hanno la possibilità di condivi- dere istantaneamente le notizie e diffonderle in modo capillare. Queste notizie possono essere belle o brutte, vere o false. Già i nostri antichi padri nella fede parlavano della mente umana come di una macina da mulino che, mossa dall’acqua, non può essere fermata. Chi è incaricato del mulino, però, ha la possibi- lità di decidere se macinarvi grano o zizzania. La mente dell’uomo è sempre in azione e non può cessare di “macinare” ciò che riceve, ma sta a noi de- cidere quale materiale fornire [...]». CREA UN POST L’animatore propone ai gruppi di preparare in 10 minuti un post come se dovessero condi- videre qualcosa con un loro commento sui loro profili per- sonali di Facebook. Verranno usate fonti diverse per ciascun gruppo: un gruppo ad esempio simulerà la condivisione di un articolo di cronaca preso da ansa.it ; un altro la condivisione di un post di Matteo Salvini sui Rom o sui migranti; un altro un post di Medici senza Frontiere, e così via. Dopo aver preparato il post, ogni gruppo lo illustra agli altri. L’animatore stimola i ragazzi a riflettere sull’efficacia del mes- saggio, e sulle possibili conse- guenze della condivisione dei loro post. Conclude con l’invito all’uso re- sponsabile dei media digitali: informarsi da fonti attendibili, comunicare facendo attenzione alle possibili conseguenze. Chiara Viganò e Deborah Corti che vuole, ragion per cui le in- formazioni che vi circolano pos- sono anche essere errate. Per questo motivo è importante ve- rificarne sempre le fonti. Gli stessi dubbi valgono anche per la legalità e l’adeguatezza ai minori dei contenuti della Rete. I filtri famiglia e i motori di ri- cerca per bambini, che visualiz- zano solo siti adatti ai più pic- coli, offrono un’utile protezione parziale, ma non sono certo in grado di verificare la corret- tezza dei contenuti: è sempre necessario quindi mantenere uno sguardo critico. [...]». (L’articolo completo su: www.giovaniemedia.ch ) 2- Video: Pillole di scienza sul canale Youtube Frascati- scienza. 3- Andrea Biondi, I giovani si informano in Rete, boom dei social network. L’articolista illustra i risultati di una ricerca da cui emerge che i giovani sono molto interessati al mondo dell’informazione. Gli strumenti da loro utilizzati sono, sempre più, i media digi- tali e i social media, benché ri- mangano abbastanza presenti anche quelli tradizionali. L’arti- colo è reperibile su, ilsole24ore.com , con data 23 maggio 2015. I SOCIAL MEDIA Dopo la lettura dei due articoli e la visione del video, l’anima- INTERNET: CONOSCENZA E SPAZZATURA L’animatore legge (o spiega con parole sue) i due articoli in- dicati di seguito, intervallati da un breve video. 1- Internet: scrigno di cono- scenza e bidone della spazza- tura . «La ricchezza del sapere e delle informazioni disponibili su In- ternet è immensa e grandi e piccini ne beneficiano tanto per la scuola o il lavoro quanto nel tempo libero, ad esempio con- sultando gli orari dei mezzi di trasporto pubblici, informan- dosi sulle manifestazioni che li interessano o tenendosi aggior- nati sulle ultime novità musi- cali. Oltre ai portali video, per la ricerca in rete i giovani utiliz- zano i tradizionali motori di ri- cerca (p. es. Google), il Web 2.0, dove cercano ad esempio notizie [...] su loro amici o per- sone appena conosciute. Altre fonti di informazione sono per loro le piattaforme enciclopedi- che e divulgative, come Wiki- pedia. [...]. Grazie ai motori di ricerca e alle reti sociali, la ricerca di infor- mazioni si è alquanto semplifi- cata. Purtroppo però spesso non è dato sapere quanto siano seri i documenti che le conten- gono: sul Web chiunque ha la possibilità di pubblicare quello Pabak Sarkar/Flickr.com

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