Missioni Consolata - Marzo 2017

62 MC MARZO2017 veda la tabella ). Circa il 50% degli autistici presenta ritardo mentale e il 30-40% epilessia. Le principali aree di compromis- sione sono tre e riguardano l’inte- razione sociale, la comunicazione verbale e non verbale e il com- portamento. L’interazione sociale del soggetto autistico è caratterizzata dalla compromissione, dal ritardo o dall’atipicità dello sviluppo delle competenze sociali soprattutto nelle relazioni interpersonali. Il bambino mostra scarso interesse a relazionarsi con gli altri, tende all’isolamento e può mostrare un’apparente indifferenza emo- tiva agli stimoli o, al contrario, ipereccitabilità. Inoltre può es- serci difficoltà a instaurare un contatto visivo. La comunicazione dell’autistico è compromessa sia a livello verbale Secondo il DSM IV-TR ( Diagnostic Statistical Manual IV , redatto dall’ American Psychiatric Associa- tion ), il manuale dei disturbi men- tali in uso presso gli specialisti, si tratta di una disabilità perma- nente, che perdura per tutta la vita. Le caratteristiche del deficit variano nel corso dello sviluppo di ogni individuo ed inoltre le mani- festazioni della malattia possono essere molto diverse da bambino a bambino, andando da una lieve a una grave sintomatologia, tanto che si preferisce parlare di «Di- sturbi dello spettro autistico» o di «Disturbi pervasivi dello svi- luppo». In realtà in questa cate- goria i clinici comprendono anche la sindrome di Asperger (che qualcuno considera una forma di autismo ad alto funzionamento, senza ritardo mentale), la sin- drome di Rett , o altri disturbi ( si che non verbale. Si stima che circa il 25% degli autistici non sia in grado di comunicare verbal- mente, mentre coloro che rie- scono a utilizzare il linguaggio spesso si esprimono in modo biz- zarro, ad esempio con parole fuori contesto o con ecolalia , cioè con molteplici ripetizioni della stessa parola. L’immaginazione risulta povera e stereotipata. Il bambino autistico difficilmente riesce a fare un gioco simbolico o di immagina- zione. I suoi comportamenti sono ritualistici e ripetitivi e caratteriz- zati da scarsa flessibilità ai cam- biamenti della routine quotidiana e dell’ambiente circostante, al punto da avere reazioni abnormi, come perdita di controllo, rabbia, aggressività nel caso in cui qual- cosa cambi. Anche le posture e certe sequenze di movimenti Madre Terra © Giulia Sani

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