Missioni Consolata - Marzo 2017

MARZO2017 MC 23 rarne il carattere profondamente spirituale (temi approfonditi nel li- bro Mindfulness Immaginale , Edi- zioni Mediterranee, 2016). In questo contesto, la parola mindfulness si allinea in modo spe- cifico al termine sati , che in pali si- gnifica «consapevolezza», ovvero «attenzione cosciente». La Mind- fulness immaginale si ispira da un lato ai principi della tradizione Theravāda, dall’altro, come sugge- risce il nome, si rifà al movimento immaginale, che prende l’avvio in Occidente con la psicologia anali- tica e prosegue nella psicologia ar- chetipica. Nella visione immagi- nale il corpo e il mondo sono in- terni alla psiche. «Il movimento simbolo-immaginale attinge alle psicologie immaginali d’Occidente e d’Oriente. L’efficacia del para- digma simbolo-immaginale sta nella sua capacità di favorire una percezione attiva degli eventi. A mezzo dell’applicazione della vi- sione immaginale è possibile riap- propriarsi della realtà come di un’emanazione della propria psi- che e trovare in sé le energie per agire su questa emanazione in ter- B IBLIOGRAFIA DI BASE • Mindfulness Immaginale, Silvia C. Turrin, Selene Calloni Williams, Edizioni Mediterranee, 2016. • La meditazione come medicina, Da- lai Lama, Jon Kabat-Zinn, Richard J. Davidson, Mondadori, 2015. • Mindfulness e cervello, Daniel S. Siegel, Raffaello Cortina editore, 2008. • Proprio in questa vita. Gli insegna- menti del Buddha sulla liberazione, Sayadaw U. Pandita, Astrolabio Ubaldini, 1998. • I maestri della foresta, Achaan Chah, Astrolabio Ubaldini, 1989. mini costruttivi», afferma Selene Calloni Williams. L’approccio im- maginale unito alla filosofia The- ravāda porta l’individuo ad abban- donare la gabbia dell’Io e a rag- giungere il Sé: solo così si va oltre i comuni parametri mentali di van- taggio, svantaggio, piacere e do- lore. In pratica il giudizio è so- speso. La visione di sé e del mondo è di assoluta equanimità. Tra Oriente e Occidente Il cammino della Mindfulness im- maginale prevede un protocollo specifico denominato Imaginal Mindfulness meditation approach knowing and seeing strutturato in āsana (posture yoga), prānāyāma (tecniche di respirazione), medita- zioni quotidiane ed esercizi di ri- sveglio. Se attuato in maniera re- golare questo percorso produce una serie di benefici, sia a breve, sia a medio lungo termine: prati- cando la Mindfulness immaginale le onde dei pensieri si stabilizzano, si tranquillizzano e otteniamo la pacificazione della mente; svilup- piamo e affiniamo l’attenzione co- sciente; impariamo a vivere in una © Piergiorgio Pescali MC A condizione priva di pensieri dico- tomici, come bello/brutto, buono/cattivo; viviamo nell’as- senza di giudizio; riusciamo a tra- svalutare, cioè ad attribuire un di- verso giudizio di valore agli eventi e a ciò che ci accade. I problemi, i disagi sono amici, poiché permet- tono di vedere gli attaccamenti in- consci e liberarci da essi. La trasva- lutazione ci aiuta ad allentare tutti i condizionamenti sociali, culturali, familiari che ci portiamo dietro. Silvia C. Turrin

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