Missioni Consolata - Aprile 2016

44 MC APRILE 2016 L’ 11 giugno 2015, un gruppetto di giovani la- tinoamericani che viaggiava abusiva- mente su un treno alla periferia di Milano ha aggredito a colpi di machete il control- lore, ferendolo gravemente. Secondo le indagini, gli assalitori appartengono alla Mara Salvatrucha. Questo triste episodio ha fatto riaccendere i riflet- tori sulla radicazione delle bande latinoamericane in alcune città europee, in particolare Milano, Ge- nova, Roma, Napoli, Barcellona e Madrid. Si tratta di un arcipelago di raggruppamenti (Latin Kings, Latin Forever, Trinitarios, Netas, MS-13, Barrio 18, Comando, e altri), spesso organizzati sulla base del paese di provenienza (Ecuador, Perù, Bolivia, Repubblica Dominicana, El Salva- dor), eterogenei per livello di strutturazione e co- esione interna, con una prevalente funzione di ag- gregazione identitaria e sociale, che in alcuni casi si sono resi responsabili di fatti criminosi, di di- versa gravità. Ricongiungimenti famigliari Come spesso capita, la sovraesposizione media- tica di alcuni gruppi devianti (cioè che vengono socialmente percepiti come non rispondenti alle regole sociali condivise dalla maggioranza in un certo contesto storico-sociale) causa una perce- zione amplificata e distorta nell’opinione pubblica, generando uno sproporzionato allarme sociale. È quanto è capitato lo scorso giugno, ed è per que- sto che riteniamo importante sottolineare un primo dato, per quanto ovvio sia: il fenomeno delle bande non riguarda tutti i giovani latinoame- ricani presenti nel territorio italiano. Tra le mi- I CASI DI GANG DI GIOVANI LATINOS IN ITALIA LE PANDILLAS AMILANO DI A NNALISA Z AMBURLINI Nel giugno 2015, alla periferia del capoluogo lombardo, un gruppo di latinos ha aggredito un capotreno ferendolo gravemente. I media hanno lanciato l’allarme delle gang giovanili nelle nostre periferie. Ma, pur essendo un fenomeno da monitorare con attenzione, i gruppi in Italia sono pochi, poco organizzati e, soprattutto, non sono legati alle maras salvadoregne. Cantiere Centro Sociale/Flickr.com__Milano

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