Missioni Consolata - Marzo 2016

BURUNDI 30 MC MARZO 2016 lega dei giovani del partito al po- tere. Sono potenti e pattugliano i quartieri soprattutto la notte. In un grosso quartiere, Ciarama, a Nord della capitale, ogni famiglia deve pagare loro 1.000 franchi (60 centesimi, nda ) per assicurare la sicurezza dell’area. È un quar- tiere nuovo, ci sono molti militari e dignitari e vogliono mantenere questa milizia». Gli imbonerakure sono una vera e propria milizia al servizio del potere, utilizzata per i lavori più sporchi e agiscono nella totale impunità. Verso il collasso Il presidente vive ormai nascosto: «Nkurunziza non risiede quasi mai in capitale, ma resta nella sua città natale, Ngozi, nel Nord del paese», conferma il giornalista. Rincara il cooperante: «Non può neanche fidarsi dei propri compa- gni di partito. I soldi sono finiti e avrà difficoltà a pagare la polizia, i funzionari, i ministri e il loro en- tourage. Per ora cerca di recupe- rare soldi dalle Organizzazioni in- ternazionali, obbligandole ad aprire conti in valuta alla Banca della Repubblica del Burundi. Il resto lo farà la corruzione. Inol- tre, alle Ong internazionali arri- vano insolite ingiunzioni di paga- mento di tasse non giustificate». I finanziatori, per prima l’Unione europea, hanno congelato i fondi, mentre gli investitori hanno ral- lentato. L’economia è bloccata: «I prezzi degli alimenti sono raddop- piati in città, perché i contadini non si arrischiano a venirli a ven- dere. Nelle campagne si soprav- vive con l’agricoltura di sussi- stenza, ma in capitale diventa dif- ficile e comunque dispendioso, procurarsi da mangiare», conti- nua il cooperante. Dialogo, tra sordi Dei tentativi di «dialogo» si svol- gono il 28 dicembre 2015 a Kam- pala, in Uganda. Qui si incontrano governo burundese, opposizione e società civile. Questo incontro fa seguito a quello tenuto poco prima delle elezioni e fallito per- gruppo e sono da eliminare, che siano essi hutu o tutsi. Però se vivi in un quartiere come Musaga, Nyakabiga, Jabe, a maggioranza tutsi, è più facile che, una volta arrestato, tu sia ucciso». E continua: «La polizia cerca op- positori nei quartieri, tutti i giorni e le notti. E se sei un giovane tra i 15 e i 20 anni vieni subito arre- stato». I giovani fermati sono pic- chiati e drogati, alcuni finiscono in carcere, altri vengono rilasciati. «Un giovane che conosco, di 15 anni, si trovava in centro per caso, e durante un rastrellamento lo hanno preso. Dopo averlo pic- chiato e imbottito di pasticche lo hanno liberato. Ora è a casa in stato di choc», ci racconta il coo- perante. «Qualche giorno fa hanno arrestato 104 ragazzi nel quartiere di Mutakura. Alcuni li ri- lasceranno, altri li terranno in pri- gione. Ci sono 26.000 prigionieri nelle carceri». Continua il giornalista: «Oltre alla polizia, i miliziani imbonerakure sono molto attivi. Si tratta della # A sinistra : un poliziotto arresta un gio- vane nel quartiere Cibitoke a Bujum- bura. È il 27 giugno 2015, pochi giorni prima delle elezioni contestate. # Sopra : un giovane manifestante cerca di difendersi da un gruppo di imbone- rakure , le milizie del partito al governo (Kinama, Bujumbura, 25 maggio ‘15). # A destra : giovani arrestati l’11 dicembre scorso a Musaga, quartiere di Bujum- bura, dopo l’attacco ai campi militari. © Carl De Souza / AFP © Marco Longari / AFP

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