Missioni Consolata - Marzo 2016

MARZO 2016 MC 19 MC ARTICOLI ciamo visita alla zia di Giulio, mi rendo conto del dramma di que- sta gente. Non c’è acqua, né luce, mentre nei grandi complessi mili- tari che troviamo lungo la strada arriva luce, telefono, tutto. La zia ha 86 anni, un viso nobile, asciutto come tutto il corpo. I piedi credo non abbiano mai visto scarpe, veste una maglia piena di macchie, un loungji e un tur- bante. Ha avuto dieci figli, di cui quattro morti. Una figlia si avvi- cina, anche lei ha dieci figli di cui due morti. Un pronipotino le salta in grembo, li fotografo. Lei ci of- fre un sacchetto di foglioline. Si raccolgono da un albero e si cuo- ciono col curry. Nonostante tanta presenza catto- lica, alcune piccole pagode spun- tano sulle cime di questi monti ricchi di minerali. Gli stati birmani in guerra da anni sono proprio quelli più dotati di risorse natu- rali. Gli inglesi sapevano che que- sta era la loro colonia più ricca. Hpa An, stato Kayin Ritorno a Yangon e prendo il bus per Hpa An, la capitale del Kayin, altro piccolo stato da sempre in guerra, abitato dai Karen. Mi aveva detto qualcuno: vai nel Nord, sulle montagne, a Hpa Pom, ti siedi in riva al fiume, e ve- drai tutti i tipi di pietre preziose. Pare sia vero. Continuo a conoscere persone che lavoravano nel settore: geo- logi, ingegneri minerari e altri che Chiese Loikaw ha alcune belle pagode, ma quello che colpisce è il nu- mero delle chiese cattoliche. Una nuova cattedrale è stata costruita in stile locale, con decorazioni do- rate, in contrasto con la semplice chiesa dei primi missionari. Frequento la parrocchia di san Giuseppe, situata non lontano dall’ospedale nuovo, donato dai giapponesi. Partecipo alle fun- zioni del pomeriggio e conosco il parroco, padre Giulio, un Karen molto ospitale che mi offre gu- stose fette di mele e si propone di portarmi a visitare i villaggi dove i missionari del Pime, molti anni fa, hanno portato il Vangelo. «Arri- vavano a piedi, da Taungoo, 500 km di strade impervie. Si era ai primi del Novecento. Hanno vis- suto come i nostri contadini, lavo- rando la magra terra di queste montagne». Terra povera per col- tivare, ma ricchissima di minerali, oro e pietre preziose. Padre Galbusera è morto nel 2000, aveva 89 anni. La prima tappa la faremo nel villaggio in cui operò, dove troviamo la sua tomba rico- perta di fiori bian- chi. Visitiamo al- cune chiese, in- contriamo i parroci. Avevo notato povertà nei villaggi, ma quando fac- # Da sinistra in alto in senso orario : padre Giulio nella casa della zia, in un villaggio del territorio di Loikaw. | Zia del sacerdote con un pronipote. | Bimbo monaco a Hpa An. | Donna padaung con tradizionali anelli al collo. | Gli sposi karen.

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