Missioni Consolata - Dicembre 2015

66 amico DICEMBRE 2015 da te. Tu ci metti a custodire la casa in attesa del tuo ritorno: che non ci si addormenti in questa attesa, perché tu torni, tu vieni. Donaci uno sguardo di fede, di amore, di speranza, di gioia, uno sguardo lungimirante per vedere lontano con occhi limpidi e cuore puro, per leg- gere la storia, la nostra storia che viviamo, con te presente, e con coloro che ci hai donato e ci donerai. Lettore 1: «Nel cuore dell’in- verno si ripete il miracolo del primo palpito di vita. E questo primo riaccendersi del fuoco sotto la neve reca con sé la cer- tezza di Dio. Fra alcune setti- mane questo rinnovellato pal- pito di vita sarà virgulto fiorito a Betlemme; questa prima scin- tilla sarà fuoco di ceppo a Na- tale e domani maturazione, fiamma di sacrificio, la più grande delle fiamme: la Pasqua, la Redenzione divina... Cristo sapeva che se la sua vita sulla terra fosse stata una me- teora, pochi si sarebbero sal- vati. L’uomo aveva bisogno di una luce costante, di un fuoco acceso per sempre, divam- pante, divorante, inestinguibile, affinché tutti gli uomini, anche i più lontani, potessero bruciare le loro anime, purificare le sco- rie ostinate e sempre vive dei loro peccati, arroventare il loro cuore, accendere ogni giorno i loro ideali, propositi, speranze. E così Cristo non volle morire. Ma risuscitò e rimase. Rimase sempre fra noi; divino compa- gno dell’umanità pellegrina; eterno redentore sempre vivo. Ad ogni anno nuovo rinasce tra noi. Ammaestra, risana, espia, perdona, soffre, muore e ri- sorge per noi, fra noi, in noi: è il suo mistero». ( dai Quaderni spirituali di Alberto Marvelli ) Tutti: Dio, tu hai scelto di farti attendere per tutto il tempo di un Avvento. Io non amo atten- dere, non amo attendere nelle file, non amo attendere il mio turno, non amo attendere il treno, non amo attendere prima di giudicare, non amo at- tendere il momento opportuno, Per la preghiera Guida: Siamo giunti al tempo forte dell’Avvento: «Viene il Si- gnore Gesù». Chi di noi, do- vendo ricevere in casa un amico o un illustre ospite, non la rior- dinerebbe, preparando fin nei minimi dettagli ogni cosa, pranzo compreso? Tutti in casa ci daremmo da fare per rendere gradita la visita dell’amico. Ecco, viene Gesù. Che fac- ciamo? Cerchiamo di rivolgere il nostro sguardo a quello di Lui, diamogli accoglienza nella nostra vita, nella nostra interio- rità. È importante creare silen- zio in noi, quel silenzio di inti- mità, un silenzio di ascolto della Parola, il silenzio per il Signore. Breve momento di silenzio. Canto: Incontrare te Tutti: Concedici, Signore, di es- sere perseveranti, di essere fe- deli e costanti nell’amore. Da te ogni dono di grazia, di sa- pienza, di scienza per vigilare, per amare, per ascoltare, per servire, contemplare e adorare. Tu vieni sempre, ci prendi per mano e ci conduci portandoci A tutti dico: vegliate Una traccia di preghiera per l’Avvento. di Annalisa Baccaro ale/Flickr.com

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