Missioni Consolata - Dicembre 2015

teriali ma anche di aver escluso dal piano statale l’istruzione sco- lastica indigena, una modalità specifica e differenziata di istru- zione e educazione che tiene in considerazione la lingua e il patri- monio culturale degli indios. Senza questa modalità di istru- zione, la scuola - standardizzata e allineata a quelle delle zone del Brasile dove non ci sono popoli nativi - sarebbe solo l’ennesima forzatura imposta agli indigeni per omologarli e renderli indistingui- bili dagli altri connazionali: un’ul- teriore colonizzazione, insomma. Il Roraima è uno stato-guida da questo punto di vista, avendo ot- tenuto il riconoscimento a un’e- ducazione specifica nel 1985 ed essendo diventato da quel mo- mento il punto di riferimento per le battaglie sull’educazione anche per gli indios che abitano in altri stati del Brasile. Ma oggi, lamenta il Cir, con il disinteresse se non l’a- perta ostilità della segretaria Mu- linari, trent’anni di conquiste ri- nell’istruzione (Sinter). I manife- stanti chiedevano il migliora- mento delle condizioni dell’inse- gnamento e delle strutture delle 255 scuole frequentate da quat- tordicimila alunni nelle comunità delle trentadue terre indigene dello stato di Roraima. Un video illustrativo della situa- zione degli istituti scolastici mo- stra aule improvvisate dove man- cano sedie, banchi, libri, adeguate coperture del tetto. Mancano poi il cibo per l’alimentazione degli studenti e i trasporti che permet- tano loro di raggiungere le scuole. Contestualmente al diritto all’i- struzione indigena, i popoli nativi hanno chiesto l’allontanamento della segretaria statale per l’istru- zione, Selma Mulinari - sorella della governatrice di Roraima, Suely Campos, a sua volta moglie del precedente governatore, Neudo Campos - colpevole non solo di non aver contribuito nei suoi nove mesi di mandato al mi- glioramento delle condizioni ma- schiano di essere spazzate via se non si fa un lavoro di denuncia, ri- vendicazione e pressione costante sul governo locale. Recenti proposte di emendamenti alla costituzione - 215, 227 e 071 - prospettano, a detta dei rappre- sentanti dei movimenti nativi, una completa messa in discussione dei diritti riconosciuti con la demarca- zione delle terre indigene. Per far sentire la propria voce contro queste proposte, riporta il Consi- glio Indigenista Missionario (Cimi), legato alla Conferenza epi- scopale del Brasile, le comunità, riunite nell’ Articulação Nacional de Povos e Comunidades Tradicio- nais , hanno organizzato in agosto una veglia di protesta presso la Camera federale a Brasilia. In quell’occasione il presidente della Camera, deputato Eduardo Cunha, ha mandato la polizia ad accerchiare la cosiddetta Casa do Povo , dove si trovavano circa due- cento persone fra rappresentanti indigeni, pescatori, contadini e DICEMBRE 2015 MC 63 • Popoli indigeni | Indios | Roraima | Diritti umani • MC RUBRICHE P er questo a Natale vi chiediamo di riflettere sul nostro lavoro accanto agli Yanomami, ai Makuxi, ai Patamona, ai Taurepang, ai Wa- pixana, agli Ingaricò del Roraima, e su quanto le ri- vendicazioni di questi popoli siano così simili alle no- stre quando chiediamo che i nostri prodotti tipici non siano spazzati via da quelli dei colossi multinazionali, o che lo stato non ci dimentichi ma, al contrario, ci difenda dal potere economico di pochi, dall’omolo- gazione culturale, dall’informazione manipolata con- tro cui i cittadini non hanno potere. E se poi deciderete di aiutarci, potrete immagi- nare questa volta non un dispensario, una scuola o un pozzo, ma i nostri missionari che solcano fiumi a bordo di una piccola barca di legno, che cam- minano nella foresta, che si siedono insieme agli indios in una sala comunitaria a forma di maloca per dire a questi po- poli: pretendete le aule scolastiche, i servizi sanitari, le terre ancestrali che vi spettano di diritto, e fatelo con tutto il coraggio che avete. Noi non vi lasceremo soli, vi accompagneremo e vi difenderemo. E po- tranno dirlo grazie a voi. Chi.Gio. COME AIUTARE: 10 euro = una scatola di penne per gli incontri co- munitari. 30 euro = cambio d’olio per il motore delle barche. 50 euro = un registratore per raccogliere le testi- monianze degli anziani sulla loro cultura. 60 euro = stampa di opuscoli informativi. 100 euro = contributo al salario di un consulente o di un esperto. 500 euro = un volo in taxi aereo per raggiungere le terre indigene più isolate. Con MCO puoi aiutare per P ROGETTO I NDIOS R APOSA I NFO E CONTATTI A PAG . 83

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