Missioni Consolata - Dicembre 2015

DOSSIER MC 50° AD GENTES parte della Conferenza episcopale colombiana e del Comité de Misiones (Comitato delle Missioni), l’organizzazione che raggruppava i vescovi missio- nari della Colombia le cui giurisdizioni erano in territori marginali, la otra Colombia , in cui oltre all’attività pastorale avevano anche la non indiffe- rente responsabilità morale e pratica della dire- zione dell’istruzione pubblica. Il territorio del Caquetá, già frontiera geografica ed ecologica nella foresta amazzonica del Sud del paese, in quegli anni era oggetto anche di un esperi- mento sociale di riforma agraria con cui il governo nazionale pensava di far fronte alla pressione dei cinturoni di povertà delle città del centro del paese. Un progetto di colonizzazione che attirava una massa di desesperados de la tierra i quali occuparono disordinatamente la selva amazzonica, avventuran- dosi a confrontarsi con un habitat difficile, so- gnando di possedere un pezzo di terra su cui rico- struire la vita. Con la realtà della migrazione in- terna, la regione del Caquetá rappresentava non solo una periferia geografica, ma soprattutto una periferia economica e socio culturale. Padre conciliare Il 4 dicembre 1963 si era solennemente conclusa la II sessione del Concilio Vaticano II. Durante tutte le giornate di lavoro della prima e della se- conda sessione, mons. Cuniberti aveva seguito le sorti di vari schemi dei documenti, soprattutto di quello sull’attività missionaria, del quale erano ap- parse ben quattro redazioni, ma sempre molto brevi, lacunose e non corrispondenti all’aspetta- tiva dei vescovi missionari. Nel febbraio 1964, in preparazione alla III ses- sione, i vescovi ricevettero un nuovo schema sulle «missioni». Anche questo però, come i precedenti, ancora molto povero e imperfetto. I vescovi man- darono le loro osservazioni. Lo schema fu modifi- cato ancora una volta e, poco prima dell’inizio della III sessione, giunse ai vescovi un ulteriore testo ridotto a sole tredici proposizioni. Mons. An- gelo sbottò: «Questo testo oltre ad essere insigni- ficante … è un testo che fa indignare». Ottobre 1964: un incontro «storico» A settembre i vescovi tornarono a Roma per la terza fase del Concilio Ecumenico. Il 27 ottobre DICEMBRE 2015 MC 39 Mons. Angelo Cuniberti 06-02-1921 : Nato a Mondovì Breo (Cuneo). 29-06-1944: Ordinazione sacerdotale a Mondovì. 1945-1948: Vice Curato a Mondovì e Ceva. 1948-1951: Assistente diocesano della Gioc; Direttore spirituale del Convitto e Direttore dell’Ufficio Catechi- stico, fino a quando chiede di entrare tra i missionari della Consolata. 16-07-1952: Professione religiosa alla Certosa di Pesio (Cuneo). 1952-1953: Vicario Cooperatore a Bogotá. 1953-1959: Direttore Casa Apostolica a San Felix. 1960-1961: Economo Regionale a Bogotá. 18-04-1961: Nominato Vicario Apostolico di Florencia. 21-05-1961: Consacrato Vescovo a Roma; partecipa a tutte e quattro le sessioni del Concilio Vaticano II. 1979-1984: ritiratosi da Florencia, aiuta nel servizio pastorale a Bogotá. 1985-2010: rientro in Italia, ministero pastorale nella diocesi di Mondovì e dove richiesto. 2011-2012: Ospite Casa Beato Allamano ad Alpignano. 26-06-2012: Deceduto all’ospedale di Rivoli (Torino). A sinistra : mons. Angelo Cuniberti. In questa foto : lo stesso (terza fila, capelli neri) nell’aula conciliare. © Osservatore Romano

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