Missioni Consolata - Novembre 2015

52 MC NOVEMBRE 2015 Il sufismo, considerato spesso come una cor- rente esterna all’islam e, allo stesso tempo, come un pericolo per l’unità della comunità islamica, ha una lunga storia di persecuzione. Il caso della Turchia è emblematico: i sufi, ol- tre a essere osteggiati nei secoli passati da un punto di vista religioso, subirono anche una persecuzione di tipo se- colarista e laicista a par- tire dal 1925. La libertà vigilata impo- sta al sufismo è forse uno dei segni della sua irriducibile vitalità. RIFLESSIONI E FATTI SULLA LIBERTÀ RELIGIOSA NEL MONDO - 32 di Alberto Fabio Ambrosio LibertàReligiosa SUFISMO IMPRIGIONATO sulla rivelazione coranica, che è il messaggio divino rivelato a Muhammad per il tramite del- l’arcangelo Gabriele. Ora, il con- tenuto rivelato è quello di un monoteismo assoluto, radicale, cioè dell’unità e dell’unicità di Dio. Dio è il più grande, il Sussi- stente, l’Onnipotente, il Miseri- cordioso, proprio perché - si po- trebbe dire - è Uno e l’Unico. Se volessimo provare a fare un paragone con il cristianesimo, allo scopo di percepire meglio tutta la realtà e anche la diffe- renza del monoteismo musul- mano rispetto a quello cristiano, potremmo affermare che, quando noi cristiani professiamo nel credo niceno-costantinopoli- tano di credere «in un solo Dio, Padre onnipotente…», diciamo di credere in un Dio che è unico, ma è anche Padre, Figlio e Spirito Santo. Per i cristiani l’unità di Dio non è intaccata dal fatto che Dio al suo interno sia Trinità di per- sone. Per il cristiano Dio è uno, ma in tre persone. Il fatto che Dio nel suo seno sia Trinità costi- tuisce agli occhi dell’islam un in- debolimento dell’unità e unicità suprema di Dio. Per un cristiano è quasi necessario partire dalla propria esperienza del Dio trini- tario per intuire che cosa signifi- chi il monoteismo radicale dell’i- slam: un Dio che al suo interno Rogiro/Flickr.com C he il sufismo abbia una storia di persecuzioni è un fatto certo. Il motivo è forse che, nella maggio- ranza dei casi, esso viene consi- derato come una corrente esterna all’islam. Infatti, il vero dramma dell’islam, oggi come in altre epoche, è quello di non sa- per mantenere al proprio in- terno, nel proprio alveo, tutte le tendenze, le correnti, i movi- menti religiosi, e questo provoca l’assolutizzazione del monismo già insito nell’idea del Dio uno e unico. Questo è un punto fonda- mentale per comprendere tutta la vicenda attuale dell’islam: la religione del Profeta si fonda

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