Missioni Consolata - Agosto/Settembre 2015

AGOSTO-SETTEMBRE 2015 MC 11 l’opposizione hanno fatto (il 17 maggio) le primarie, però con al- cune “piccole” differenze: chi si candidava doveva pagare 150.000 bolivares (equivalenti, al cambio ufficiale, a 23.800 dollari); si sono presentati 110 candidati (dei quali solamente il 10% donne) e in meno della metà delle circoscri- zioni elettorali (33 su 78). Per fi- nire, hanno votato meno di 550 mila persone». I media sostengono però che il presidente Maduro e il suo go- verno imprigionano i propri av- versari politici... «Le persone che stanno in pri- gione, chiamate dai mezzi di di- sinformazione “prigionieri poli- tici”, sono Leopoldo López, Daniel Ceballo e Antonio Ledezma. Per colpa della loro chiamata alla pro- testa ( guarimba ), tra febbraio e marzo 2014 ci sono stati 43 morti e più di 800 feriti. Ma c’è di più. La quasi totalità dei morti erano so- stenitori del governo o poliziotti!». In un articolo del Corriere della Sera (6 giugno) Leopoldo López viene descritto come un eroe senza paura e senza macchia. «Ricordo che egli ha fondato il partito Primero Justicia (dal quale è poi uscito) con fondi della com- pagnia statale Pdvsa di cui la ma- dre era una dirigente. Ma soprat- tutto, quando era sindaco di Cha- cao, ha partecipato attivamente al golpe dell’aprile 2002. È uno dei primi responsabili delle violenze del 2014. Gli aggettivi per questo “eroe senza paura e macchia” è meglio che me li tenga in testa...». Insisto su questo tema. Su un al- tro quotidiano ( La Stampa , 3 marzo), Antonio Ledezma è de- scritto come un martire e Ma- duro come un affamatore. «Prima di fare un’intervista, un giornalista dovrebbe informarsi adeguatamente sulla persona alla quale rivolgerà le proprie do- mande». Molti degli oppositori di oggi ap- poggiarono a vario titolo il golpe del 2002. «Che dire? In un eccesso di bontà, a fine dicembre 2007 il presidente Chávez amnistiò tutti. Lo ripeto sempre nelle mie conversazioni: lui era un ingenuo». La situazione economica del Ve- nezuela viene descritta come al limite del default. E ancora: in- flazione molto alta, carenza di beni di prima necessità, dollariz- zazione dell’economia. Come stanno le cose? «I mezzi di disinformazione par- lano della scarsezza, però non rife- riscono quasi mai notizie di segno opposto come il ritrovamento nei magazzini di migliaia di tonnellate di un prodotto che scarseggia, vo- lutamente sottratto alla distribu- zione. L’inflazione è senza dubbio molto alta, però la grande do- manda è: in che misura è indotta dalla speculazione? Una delle ipo- tesi che si fanno è che molte im- prese fissano i prezzi del prodotto usando il dollaro parallelo come unità di misura (da cui la “dollariz- zazione” dell’economia), mentre li importarono con un dollaro a 6,3 bolivares (Bs). Riguardo alla valuta americana, è poi importante leg- gere i numeri: più del 70% dei mo- vimenti in divisa si fanno con il © Federico Parra / AFP « I morti del 2014 erano sostenitori del governo o poliziotti » . « Il presidente Chávez era un ingenuo » . MC ARTICOLI • Welfare | Petrolio | Mass media •

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