Missioni Consolata - Luglio 2014

l’Emmanuele, la realiz- zazione del campo spor- tivo di metri 90 x 40. I fondi raccolti sono serviti anche per pagare gli sti- pendi dei 40 maestri per 1400 bambini delle scuo- le dei villaggi di Weragu e Minne. La riconoscenza delle comunità locali è grande. L’ho sperimen- tata negli incontri quoti- diani e nella gioia dei bambini. Ho fatto una nuova e in- teressante esperienza con venti giovani cattolici della missione, di cui no- ve ragazze. Alcuni lavo- rano come catechisti o infermieri. Assieme a fratel Vincenzo Clerici ci siamo recati presso la casa di accoglienza ad Addis Abeba retta da tre suore missionarie del Movimento Contemplati- vo Padre De Foucauld di Cuneo, che ospita dai 15 ai 20 rifiutati dalla so- cietà. Quanto amore, de- dizione, generosità, pro- fessionalità da parte di queste suore. Queste persone si sentono ama- te, protette e, malgrado la grande sofferenza, sorridono sempre. Uni- tamente a padre Paolo sono ritornato a visitare il vicariato di Meki retto da un Vescovo etiope e ho rivisto con piacere pa- dre Giovanni Monti. An- redazione@rivistamissioniconsolata.it mcredazioneweb@gmail.com # Dall’alto in senso orario: Addis Abeba, visita alla casa di accoglienza per disabili gestita dalle sorelle del Movimento Contemplativo di Padre De Foucauld di Cuneo. | La sala mensa dell’asilo di Modjo, che all’occorrenza diventa dormitorio per il riposino dei bambini. | Modjo, padre Paolo Angheben, trentino di Riva di Vallarsa, classe 1946, celebra l’eucarestia nel rito cattolico etiopico. | Località Dibandiba, la scuola inizia con il canto dell’inno nazionale, con tutti rigorosamente sull’attenti, il nostro Giovanni De Marchi vi partecipa, memore di essere un vecchio carabiniere. che in quell’occasione hanno ricordato la figura sublime del compianto cugino missionario pa- dre De Marchi Giovanni. Sono ritornato per alcuni giorni assieme al Fratel Vincenzo, (che ringrazio sentitamente per i viaggi effettuati) nel villaggio di Weragu dove ho lasciato il mio cuore e la mia mente. Ringrazio il padre Denys Revello, da Cuneo, per la sua ospitalità e gentilezza. Ho rivisto con estremo piacere quei luoghi a me cari, special- mente i bambini con cui ho sempre avuto un rap- porto speciale. Il nuovo progetto dell’instancabi- le padre Paolo è la co- struzione di un Centro multifunzionale nel Vil- laggio di Alemtena (re- gione Wereda). Una zona semidesertica senza strade, elettricità, mezzi di trasporto e acqua po- tabile. La regione è il de- serto per la sanità: vi so- no solo due piccoli centri con una sola infermiera ciascuno, per servire una popolazione di 450.000 persone. A nome dei missionari e della gente incontrata in Etiopia, ancora un grazie a tutti coloro che ci han- no aiutato fino a ora. Grazie di cuore anche a tutti coloro che vorranno continuare a sostenerci in questa avventura per aiutare donne, uomini a bambini a vivere con più dignità. Il Signore e la Madonna vi proteggano sempre. Giovanni De Marchi Borgo Valsugana (Tn)

RkJQdWJsaXNoZXIy NTc1MjU=