Missioni Consolata - Giugno 2013

• Mobilità sostenibile: è un si- stema di mobilità urbana in grado di conciliare il diritto alla mobilità con l’esigenza di ridurre l’inquinamento e le esternalità negative, quali le emissioni di gas serra, lo smog, l’inquinamento acu- stico, la congestione del traf- fico urbano e l'incidentalità. • Investire nell’efficienza ener- getica: pannelli solari, lam- pade ad alta efficienza, elet- trodomestici a basso impatto energetico, coibentare la casa. • Altri accorgimenti: spegnere le luci quando non servono; spegnere e non lasciare in stand by gli apparecchi elet- tronici; sbrinare frequente- mente il frigorifero; tenere la serpentina pulita e distanziata dal muro in modo che possa circolare l’aria; mettere il co- perchio sulle pentole quando si bolle l’acqua ed evitare sempre che la fiamma sia più ampia del fondo della pen- tola; se si ha troppo caldo ab- bassare la temperatura dei termosifoni invece di aprire le finestre; ridurre gli spifferi de- gli infissi; utilizzare le tende per creare intercapedini da- vanti ai vetri, gli infissi, le porte esterne; non lasciare tende chiuse davanti ai ter- mosifoni; inserire apposite pellicole isolanti e riflettenti tra i muri esterni e i termosi- foni; utilizzare l’automobile il meno possibile e condividerla con chi fa lo stesso tragitto. Azioni collettive • Utilizzare stoviglie biode- gradabili per le feste comuni- tarie. • Sul nostro territorio, sono presenti realtà che già lavo- rano in questa direzione? È possibile una collaborazione? AZIONI POSSIBILI Le «R» dell’ambiente: la so- brietà poggia su alcuni impera- tivi che iniziano tutti con la let- tera «R». « Ridurre »: badare al- l’essenziale, scegliendo anche prodotti i cui imballaggi sono ridotti al minimo. « Recupe- rare »: riutilizzare lo stesso og- getto finché è servibile e rici- clare tutto ciò che può essere rigenerato. « Riparare »: non gettare gli oggetti al primo danno. Alla base di tutto ciò c’è un quarto imperativo: « Ri- spettare ». Solo sviluppando un profondo rispetto tratteremo bene le cose che ci rendono possibile la vita. Azioni individuali • Bere acqua dal rubinetto: ol- tre a permettere un buon ri- sparmio sulla spesa, consente di ridurre la mole di rifiuti in plastica, l’inquinamento at- mosferico, il traffico, gli inci- denti, ecc. Ogni distribu- tore/acquedotto in Italia è obbligato per legge a effet- 68 amico GIUGNO 2013 tuare almeno quattro con- trolli all’anno sulla base di parametri fissati dall’Istituto superiore di Sanità. Ai con- trolli effettuati dai gestori si aggiungono quelli svolti dalle Aziende sanitarie locali (Asl). • Usare regolatori di flusso dell’acqua: i frangi-flusso per rubinetti e docce permettono a una famiglia di ridurre fino al 50% il consumo giornaliero di acqua. Il volume del getto di acqua miscelata ad aria si mantiene corposo e conforte- vole. Se la pressione supera un certo valore, il riduttore agisce anche da regolatore, stabilizzandosi su una portata di circa 6 litri al minuto. • Differenziare i rifiuti . • Scegliere prodotti Fsc: il marchio Fsc identifica i pro- dotti contenenti legno prove- niente da foreste gestite in maniera corretta e responsa- bile secondo rigorosi stan- dard ambientali, sociali ed economici. © Af MC/L Lorusso 2012 © Af MC/C Giovetti

RkJQdWJsaXNoZXIy NTc1MjU=