Missioni Consolata - Giugno 2013

GIUGNO 2013 MC 61 La carità che non funziona Feste a base di alcol e musica cool in mega-ville stile California alle porte di città africane martoriate dalla guerra, jeep che sfrecciano su- gli sterrati del Sud del mondo per portare i cooperanti dall’ufficio alla palestra e poi al ristorante di lusso, bilanci non pubblicati o non tra- sparenti, donazioni che si perdono per strada, milioni di euro spesi in marketing e pubblicità. E ancora: volontari che strattonano vecchiette terremotate per trascinarle davanti a una telecamera e farsi ripren- dere mentre le «aiutano»; offerte investite in titoli azionari invece che inviate sul campo; bambini fatti diventare magicamente orfani con un tratto di penna su un documento per darli in adozione a ignare coppie nel Nord del mondo; organizzazioni no-profit tramandate ereditaria- mente di padre in figlio come fossero aziende; manager strapagati e accordi con i «cattivi» delle multinazionali. Il mondo della beneficenza che Valentina Furlanetto de- scrive nel suo libro L’industria della carità , uscito nel gennaio 2013 e edito da Chiarelettere, assomiglia più a un brutto cine-panettone che all’ambiente virtuoso dove opera «l’Italia migliore che non teme il mondo», come l’ex ministro per la Cooperazione Andrea Riccardi ha definito gli operatori della solidarietà internazionale al Forum di Milano dello scorso autunno. Criticato ancora prima che uscisse, il libro è stato de- finito dai suoi (tanti) detrattori «scientificamente in- consistente» (Stefano Zamagni, presidente della non CARITÀ? PERCARITÀ! Cooperando... MC RUBRICHE MCO Fondazione Missioni Consolata Onlus # Le copertine dei due volumi editi da Rizzoli e Chiarelettere. www.missioniconsolataonlus.it Di Chiara Giovetti Due libri provocano un acceso dibattito sulla cooperazione: «L’indu- stria della carità» di Valeria Furlanetto e «La carità che uccide» di Dambisa Moyo. Il primo, recentissimo, si riferisce alla coopera- zione delle organizza- zioni no-profit , il secondo, del 2010, è critico sugli aiuti mandati da nazioni ed enti internazionali. Quando la coopera- zione si riduce a carità» - non certo quella evangelica - invece di far crescere può uccidere o mante- nere nella dipendenza. © FAO/Hoang Dinh Nam

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