Missioni Consolata - Maggio 2013

70 MC MAGGIO 2013 plete e segrete indagini sulle chiese domestiche, in tutto il paese, e la creazione di archivi su di esse. La seconda fase do- vrebbe durare dai due ai tre anni, e basarsi sull’eliminazione gra- duale delle Chiese domestiche che sono state schedate, per giungere, in un periodo decen- nale, alla completa cancella- zione del fenomeno. E in effetti a questo scopo sono stati usati vari sistemi di bastone e carota; chiusura delle chiese, invio nei campi di lavoro dei leaders , e nello stesso tempo tentativo di convincerli a entrare nel sistema di chiese controllato dallo Stato e dal Partito». «Il rapporto - conclude Tosatti - si chiude però su toni lievemente ottimistici. Il 18mo Congresso nazionale avrebbe chiuso un’e- nati, il numero dei casi di viola- zioni dei diritti e il numero delle vittime di questi abusi. Rispetto al 2011, il totale delle cifre rela- tive alle sei categorie è cresciuto del 13.1 per cento. E se si consi- derano i sette anni precedenti, si osserva che il trend di peggiora- mento persiste, sulla base di un incremento annuale del 24.5 per cento per tutte e sei le categorie considerate. Secondo gli analisti di ChinaAid , la persecuzione del 2012 non è stata solo una prose- cuzione della pratica, presente nel 2008 e nel 2009 di “prendere a bersaglio le chiese domestiche e i loro leaders nelle aree ur- bane”, o di quella del 2010 di “attaccare i gruppi di legali di- fensori dei diritti umani cristiani, e di usare maltrattamenti, tor- tura e tattiche mafiose”, e nean- che della strategia del 2011 di aumentare di intensità gli attac- chi contro i cristiani e le chiese domestiche che hanno un im- patto sulla società. C’è stato un cambiamento di strategia, e la sua ragione può essere trovata in un documento emanato dai Ministeri della Sicurezza Pub- blica e degli Affari Civili, che af- frontava il tema del completo sradicamento delle Chiese do- mestiche. Il documento, curato dall’amministrazione statale per gli Affari Religiosi, indica grosso modo tre fasi dell’operazione. La prima, dal gennaio al giugno del 2012, prevedeva intense, com- poca di ideologia di estrema sini- stra. “ ChinaAid è prudentemente ottimista, scrive il Rapporto, perché a dispetto della cre- scente persecuzione e dei cam- biamenti politici del 2012, la Chiesa rimane ferma, e fiorente come i cedri del Libano e gli al- beri piantati vicini alle correnti, che al tempo stabilito danno frutti abbondanti”». Non a caso uno degli ultimi ap- pelli di Benedetto XVI prima della sua rinuncia è stato in fa- vore della Chiesa cattolica in Cina: «Raccomando alle pre- ghiere vostre e dei cattolici di tutto il mondo la Chiesa in Cina, che come sapete, sta vivendo momenti particolarmente diffi- cili». Luca Rolandi Giornalista di Vatican Insider # Sopra : Xi Jinping, Presidente della Repubblica popolare cinese dal 14 marzo 2013 e Segretario generale del Partito comunista cinese dal 15 novembre 2012. # A sinistra : immagine di una chiesa domestica cinese. Libertà Religiosa © cccowe.org © foreignpolicyi.org

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